Al via la stagione crocieristica 2014, certo con una previsione di calo traffico rispetto al 2013 che porterebbe in previsione a farlo arrivare ai valori del 2009. Tutto può cambiare, migliorare o peggiorare in termini di traffico, ma l’Ormeggiatore in banchina ce e ci sarà sempre. L assistenza fornita h24 assume un impegno maggiore, avere in porto i giganti del mare, seguirli nelle delicate operazioni d’ormeggio negli spazi ristretti delle acque portuali ed assisterli per tutta la loro sosta comporta una riorganizzazione del servizio ed un impiego della forza lavoro ad hoc. La modulazione del servizio, l’adeguarsi al tempo in termini numerici di forza lavoro è un punto d’eccellenza della nostra categoria, ed il tutto a costo zero. Con l’avvio dell’estate senza dubbio la figura dell’ormeggiatore subisce una metamorfosi. Alle attività istituzionali se ne aggiungono altre che non fanno che esaltare la propria figura professionale impiegata per la sua peculiarità e la sua competenza in attività più disparate. Allestimento di campi boe per regate veliche od offshore, operazioni per la sistemazione di corpi morti idonei utilizzati per la creazione di ormeggi temporanei legati ad attività stagionali, consulenze tecniche per l’allestimento degli ormeggi da diporto. Queste sono parte di quelle attività che ci gratificano professionalmente. Il fatto di essere continuamente interpellati sia dal privato che dagli enti pubblici è un segnale forte! Gli elementi fondamentali per i quali riceviamo queste chiamate sono sicuramente, il rispetto che il cluster marittimo-portuale ha per la figura professionale dell’Ormeggiatore/Barcaiolo, la vera contezza che ha il contesto degli operatori in merito alla professionalità della nostra categoria, legata dal fatto di sapere sempre che il Gruppo Ormeggiatori e Barcaioli da una disponibilità ed un attaccamento al lavoro che si mostra giornalmente e che è caratteristico di chi lavora con passione e con spirito di abnegazione per 365 giorni l’anno ed h24.
Mario Esposito