A seguito del sequestro delle petroliere “Delta Poseidon” e “Prudent Warrior” battenti bandiera greca, da parte delle Autorità Iraniane, l’ICS e l’ECSA chiedono congiuntamente una risoluzione rapida e diplomatica per il rilascio delle navi e dell’equipaggio.
La navigazione commerciale è un importante facilitatore del commercio internazionale e tutti i paesi devono garantire il passaggio sicuro delle navi mercantili ai sensi della libertà di navigazione e del passaggio inoffensivo ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 (UNCLOS).
Guy Platten, Segretario Generale, International Chamber of Shipping, ha dichiarato: “Il nostro settore è internazionale ed è fondamentale che i nostri marittimi non diventino pedine nei giochi politici. La sicurezza e il benessere dell’equipaggio e delle navi rimangono la priorità ed è importante salvaguardarli da tali incidenti”.
Sotiris Raptis, Segretario Generale, ECSA , ha dichiarato: “Seguiamo con grande preoccupazione l’inaccettabile sequestro di due navi greche nel Golfo Persico. La libertà di navigazione nell’ambito dell’UNCLOS e il diritto dei nostri marittimi a svolgere i propri compiti in sicurezza sono principi chiave che devono essere rispettati. Chiediamo il pronto rilascio delle navi e dei loro equipaggi”.
Le petroliere battenti bandiera greca “Delta Poseidon” e “Prudent Warrior” sono state sequestrate venerdì 27 maggio scorso nel Golfo Persico e sono attualmente trattenute con quasi 50 marittimi a bordo.