Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha approvato il Piano Industriale 2014 – 2017 del Gruppo FS con il quale si prefigge di consolidare i risultati ottenuti negli ultimi anni, con il recupero di oltre 2 miliardi di passivo e di “esaltare le potenzialità delle sue Società operative, anche attraverso una più marcata specializzazione dei vari business, e di creare le migliori condizioni per un’eventuale quotazione del Gruppo FS da parte dell’azionista”. Con un investimento complessivo di circa 24 miliardi (di cui 8,5 in autofinanziamento) il Piano punterà “allo sviluppo delle infrastrutture sui corridoi ferroviari definiti dall’Unione Europea – per quanto di interesse del nostro Paese – e di quelle nelle aree metropolitane”. Inoltre si provvederà all’acquisto di nuovi treni e allo sviluppo di tecnologie a supporto dei business di trasporto. “Il Piano – spiega FS – è fortemente orientato al Trasporto Pubblico Locale, ad una più efficace integrazione ferro/gomma e alla messa a punto di nuovi modelli di offerta, più aderenti alle caratteristiche della domanda, da proporre ai committenti pubblici Regioni. In quest’ottica Trenitalia Cargo dovrebbe puntareprincipalmente sui porti di Genova, Trieste e La Spezia, oltre a una serie servizi intermodali con il Centro sud.