• 23 Novembre 2024 01:11

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Pirateria, attacco ad elicottero italiano

Fenomeno in aumento in Africa Occidentale

 

Pirati aprono il fuoco contro un elicottero italiano. È accaduto ieri mattina, nelle acque antistanti la costa somala, ad un AB 212 della nave San Giusto.

“Uno dei due piloti del velivolo – comunica la Marina Militare – è stato raggiunto al collo da una scheggia di plexiglass, a seguito dell’impatto dei colpi con il parabrezza. L’elicottero, impegnato in un pattugliamento nell’ ambito dell’operazione antipirateria “Atalanta”, è rientrato a bordo e il pilota ha rassicurato in prima persona i suoi familiari”.

Da una prima ricostruzione i colpi sarebbero partiti da una imbarcazione sospettata di essere stata assalita e fatta ostaggio da parte di presunti pirati.

Aumenta, intanto, l’attività contro il trasporto marittimo in un’altra area a rischio come l’Africa occidentale. Dal 18 agosto, fa sapere il centro pirateria dell’International Maritime Bureau, ben tre petroliere sono state attaccate. In un caso, l’equipaggio e riuscito a rinserrarsi nella cittadella permettendo ad una nave militare nigeriana di sventare il dirottamento.

“Gli attacchi al largo dell’Africa occidentale – spiega Pottengal Mukundan, direttore del centro – spiega seguono un diverso modus operandi. Oltre alla rapina a mano armata, gli attacchi più gravi riguardano il dirottamento di navi cisterna per rubare parte de lcarico. Tutti gli attacchi di solito comportano alti livelli di violenza contro l’equipaggio. Dopo il dirottamento il bottino viene trasferito a piccole navi e venduto illegalmente nella regione”.

Ad oggi sono stati registrati 40 attacchi nel Golfo di Guinea, di cui 8 riusciti. In totale sono stati presi in ostaggio 168 marinai: due hanno perso la vita.