Napoli – Crescono le rinfuse solide e i passeggeri nei porti di Napoli e Salerno nei primi tre mesi del 2024, mentre il traffico container è tutto sommato stabile, insieme alle rinfuse liquide. A Napoli in aumento i ro-ro, mentre a Salerno sono in calo, principalmente per via di alcuni cantieri in corso che hanno compresso la viabilità. L’AdSP del Mar Tirreno Centrale ha pubblicato il primo report trimestrale dell’anno che vede un traffico complessivo di 7,5 milioni di tonnellate di merci, in sostanza la stessa quantità di traffico movimentato nei primi tre mesi del 2023.
Nel dettaglio, delle varie tipologie merceologiche trasportate, le rinfuse solide (dry bulk) hanno registrato una movimentazione pari a 521,839 tonnellate, il 12,2 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Le rinfuse liquide (liquid bulk) movimentate nello scalo napoletano hanno raggiunto 1,31 milioni di tonnellate, lo 0,7 per cento in più rispetto all’anno precedente.
Il traffico container, sempre in tutti e due i porti campani, si attesta sui 248,324 TEU. Anche in questo caso il traffico risulta pressoché lo stesso dei primi tre mesi del 2023. Entrando nello specifico, Napoli ha movimentato 158,607 TEU (-2,8%), Salerno 89,717 TEU (+5,1%).
Il traffico ro-ro per il porto di Napoli si attesta su un più 8,5 per cento rispetto al primo trimestre 2023 con 109,211 veicoli movimentati, mentre il porto di Salerno ha registrato un decremento del 12,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con 96,663 veicoli movimentati, rispetto ai 110,620 movimentati nel primo trimestre 2023. Complessivamente i due scali hanno movimentato poco più di 2,8 milioni di tonnellate di ro-ro con un complessivo 1 per cento in meno rispetto al I trimestre del 2023.
Il traffico passeggeri è stato pari a 992,227 persone trasportate, in aumento dell’11,7 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2023. Il traffico crocieristico vede 85,862 passeggeri trasportati, rispetto alle 81,346 persone trasportate nel primo trimestre del 2023 (+5,6%).