Ipotesi di accorpamento delle Ap di Napoli e Salerno ma anche il decollo dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano, il potenziamento dell’asse ferroviario Salerno – Battipaglia – Reggio Calabria e la realizzazione di una linea metropolitana che colleghi la provincia dalla Valle dell’Irno alla Piana del Sele. Sono i nodi relativi alle infrastrutture di cui hanno discusso il presidente Mauro Maccauro e la Giunta di Confindustria Salerno in un incontro con il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro. Nel corso dell’appuntamento gli industriali salernitani hanno ribadito la necessità di salvaguardare l’autonomia del porto incalzando De Caro su una riforma del settore che non si riduca al solo taglio degli enti portuali. “Abbiamo evidenziato al Governo – ha spiegato Maccauro – la necessità di giungere ad una Riforma delle Autorità portuali che si basi su un sistema di coordinamento che metta in rete i servizi infrastrutturali e di logistica integrata al fine di valorizzare le performances di funzionamento degli scali per renderli sempre più competitivi”. Per il presidente di Confindustria Salerno “le infrastrutture hanno da sempre avuto una funzione strategica per lo sviluppo del sistema economico e produttivo salernitano”. “E’, dunque, necessario uno sforzo corale da parte delle Istituzioni nazionali, regionali e locali affinché esse siano ulteriormente potenziate e valorizzate garantendo la creazione di una rete infrastrutturale che è la vera chiave di svolta della nuova organizzazione a sistema dei processi produttivi multilocalizzati.”
I commenti sono chiusi.