Nicastri, presidente Aidr: la prima esperienza del voto online delle scuole italiane in occasione della ventinovesima edizione del premio letterario “Racconti nella rete”
Lucca, E’ Jasmine Calvi la vincitrice più giovane dell’edizione 2023 del prestigioso premio letterario nazionale. Un riconoscimento che celebra l’ingegno e la creatività dei giovani talenti emergenti nel panorama letterario italiano.
Il premio di quest’anno, oltre a un riconoscimento simbolico, comprende un visore di ultima generazione per immergersi nella realtà virtuale, donato dall’azienda VisaulPro360 specializzata in produzione fotografie e video immersivi VR per aziende e istituzioni con applicazioni in realtà virtuale e aumentata. Questa innovativa tecnologia offre l’opportunità di visitare virtualmente la sala plenaria del Parlamento Europeo, un’esperienza immersiva che consente di avvicinarsi alle istituzioni europee come mai prima d’ora.
La cerimonia di premiazione, svoltasi nella meravigliosa Villa Bottini di Lucca, ha visto la partecipazione di personalità di spicco ed ospite d’onore la giornalista RAI Adriana Pannitteri, che per l’occasione ha presentato il suo ultimo libro “Raffaella Carrà, la ragazza perfetta”. A consegnare il prestigioso riconoscimento alla giovane Jasmine Calvi sono stati la nota giornalista Mediaset Ida Molaro, Mauro Nicastri, presidente della Fondazione Aidr, Roberto Vescio, account manager Aidr, Demetrio Brandi, fondatore di LuccAutori, e i brillanti giovani sviluppatori IT Tommaso Anzidei, Duccio Schiumarini, Lorenzo Bonacchi, Federico Fiaschi, Nicolò Scialpi, selezionati con avviso pubblico per la realizzazione di progetti di realtà virtuale e aumentata.
“La Fondazione AIDR è orgogliosa di sostenere e promuovere i talenti emergenti nella scrittura attraverso la rete,” ha dichiarato Mauro Nicastri, presidente Fondazione Aidr. “Jasmine Calvi, scelta attraverso il voto online di circa trecento scuole italiane, potrà far parte del novero dei giovani talenti futuri del panorama italiano della letteratura, e siamo entusiasti di premiarla oggi con un visore Oculus donato dall’azienda VisualPro360 di Modena partner della Fondazione Aidr.”
La vincitrice Jasmine Calvi ha espresso la sua gratitudine e sorpresa: “È un onore incredibile ricevere questo riconoscimento, e sono entusiasta di esplorare il Parlamento Europeo attraverso questo visore Oculus. Grazie a LuccAutori, alla Fondazione Aidr e a tutti coloro che hanno reso possibile questo premio.”
“Creatività, passione, fantasia sono caratteristiche che contraddistinguono gli uomini e che cerchiamo ogni volta che leggiamo un libro, apprezziamo un’opera d’arte, vogliamo un’emozione – ha dichiarato nel suo intervento Ida Molaro, giornalista Mediaset. Premi letterari come Luccautori non solo difendono questo patrimonio ma, coinvolgendo i giovanissimi scommettono sul futuro. La scommessa della Fondazione Aidr è proprio questa: coniugare tecnologia e patrimonio umano agevolando e facilitando il quotidiano mettendosi al servizio dell’uomo. Non si tratta dunque di sostituire l’uomo con le macchine, ma di insegnare alle macchine cosa serve per essere più liberi di creare. Grazie allora a Mauro Nicastri e a Demetrio Brandi per aver fuso insieme questi due mondi – ha concluso Ida Molaro”.
“Nell’anno Europeo delle Competenze – ha sottolineato Demetrio Brandi, ideatore e presidente dell’associazione LuccAutori – abbiamo voluto coinvolgere le scuole, in linea con la filosofia del Premio: il web come opportunità, la rete come strumento di conoscenza. Il digitale rappresenta uno strumento di inclusione e integrazione, oltre che di sviluppo economico, gli studenti devono potersi muovere online in maniera consapevole, noi vogliamo supportare le scuole in questo percorso attraverso il Premio Racconti nella Rete.”
L’edizione 2023 del premio “Racconti nella Rete” ha riscosso un successo senza precedenti, con la partecipazione di numerosi giovani scrittori provenienti da tutta Italia. Anche per le edizioni future, la Fondazione Aidr in collaborazione con l’associazione LuccAutori continuerà a incoraggiare le scuole italiane affinchè, attraverso le tecnologie digitali, sempre più giovani possano dare spazio alla loro creatività e innovazione partecipando a iniziative letterarie come quella di “Racconti nella Rete.