• 22 Novembre 2024 02:43

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Premio Wista Italia 2001 a Don Giacomo Martino

Riconoscimento per l’assistenza agli equipaggi abbandonati

 

È stato assegnato a Don Giacomo Martino, direttore dell’Apostolato del Mare Italiano, fondazione che assiste i naviganti di tutte le nazionalità, il Premio WISTA (Women’s International Shipping & Trading Association) Italia 2011. Il conferimento del premio, “per l’impegno profuso nella salvaguardia della dignità della gente di mare”, è avvenuto nel corso di una serata organizzata a Genova dalle signore dello shipping italiane, la cui associazione è guidata da Daniela Fara, direttrice dell’Accademia italiana della Marina mercantile.

I casi di abbandono di navi con equipaggi a bordo – è stato sottolineato nel corso della cerimonia –  è un dramma ricorrente e purtroppo il più delle volte nascosto nel panorama del trasporto marittimo internazionale. All’Apostolato del mare fanno capo 26 sedi della Stella Maris, sparse nei porti di tutta Italia. “sotto questa Stella, solidarietà e accoglienza vengono messe in pratica ogni giorno, tramite volontari appositamente formati: le visite a bordo talvolta svelano situazioni ai limiti della sopravvivenza, dove mancano cibo e acqua”.

Complice la crisi economica, le richieste di solidarietà e intervento si sono moltiplicate e quasi fosse un copione i casi estremi di equipaggi abbandonati si verificano con le stesse modalità. Considerando le conseguenze difficili e disumane in cui vengono a trovarsi i marittimi, don Giacomo Martino li ha affiancati al fenomeno della pirateria.

Nel corso della serata il direttore dell’Apostolato del Mare ha voluto ricordare la paladina dei diritti dei marittimi Raina Junacovic, moglie dell’ufficiale marconista morto insieme ad altre 30 persone, nel naufragio della Seagull, nel 1974. La sua battaglia contro gli armatori ombra è durata tutta la vita: “E’ grazie a lei – ha detto – se oggi i marittimi viaggiano sicuri”.