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Protocollo Operativo di Intesa per emergenze in presenza di sostanze tossico-nocive

DiCatello Scotto Pagliara

Apr 19, 2018

Oggi 19 aprile, alla presenza dell’Ammiraglio Ispettore Nicola Carlone, Direttore marittimo della Liguria, e del Dirigente Superiore Fabrizio Piccinini, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Genova, è stato firmato il Protocollo Operativo di intesa fra il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e la Capitaneria di porto; due fra i principali attori del soccorso e della tutela dell’ambiente marino. Con una convenzione del 2012, al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera sono state assegnate dal Ministero dell’Ambiente specifiche attività di vigilanza antinquinamento e pattugliamento aereo-navale nelle Aree Marine Protette, con il contestuale potenziamento delle capacità operative. Al fine di meglio rispondere a tali esigenze, la Capitaneria di Genova si è fatta promotrice di un progetto pilota per la possibile acquisizione di una classe di veicoli terrestri, attrezzati per l’identificazione di possibili minacce chimico/gassose e per il coordinamento delle operazioni di soccorso in aree portuali, con l’obiettivo di costituire un nucleo sperimentale per il contrasto all’inquinamento marino prodotto dal trasporto di merci pericolose tossico-nocive (HNS). A seguito della sperimentazione, tenuto conto anche del mutato scenario di impiego  operativo della Guardia costiera, si è considerato che una più stretta sinergia tra le due Amministrazioni, firmatarie dell’odierno Protocollo operativo, costituisce l’elemento più efficace per migliorare la risposta dell’intero sistema pubblico ad emergenze coinvolgenti sostanze pericolose in ambito portuale.  Pertanto, con il Protocollo operativo, Capitaneria e Comando Provinciale hanno concordato il conferimento, per i prossimi cinque anni, del citato “Automezzo HNS” ai Vigili del Fuoco e la contestuale modifica del Piano Compartimentale Antinquinamento, nella parte relativa agli incidenti a terra  coinvolgenti sostanze pericolose o tossico-nocive (NBCR) che possono coinvolgere anche l’ambiente marino, mediante l’allertamento del Comando dei Vigili del Fuoco di Genova. In particolare, in occasione di interventi di soccorso in presenza di sostanze pericolose presso le aree portuali, il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Genova e la Capitaneria di Porto di Genova provvederanno al reciproco allertamento, inviando il personale appositamente formato in materia NBCR per attuare una sinergia operativa direttamente sul campo.  Peraltro, con il protocollo odierno si promuovono specifiche attività addestrative congiunte in materia NBCR, al fine del mantenimento delle professionalità già acquisite dal rispettivo personale.