Milano – Raul Gil, Executive Vice President della business unit Transmission in Prysmian, ha partecipato all’incontro “Digital Connectivity and Mediterranean: Investment Opportunities, Innovation and Sustainable Development”, organizzato dal Ministero dell’Industria e del Made in Italy e dal Ministero degli Esteri italiano, in collaborazione con l’hub Digital for Development (D4D) dell’Unione Europea.
“Facciamo parte del settore delle telecomunicazioni sottomarine dal 1886, con l’opportunità di compiere grandi passi avanti per il nostro business nel mondo dell’ottica. Dal 2004 – quando abbiamo abbandonato il business dei sistemi in cavo in fibra ottica sottomarini con ripetitore – fino ad oggi, la Commissione Europea si è resa conto che c’è stata una concorrenza sleale da parte della Cina, che ha fatto dumping sui cavi in fibra, e che si sta attribuendo sempre più importanza ai posti di lavoro e, soprattutto, alla sicurezza.
Questo è il momento, per tutti gli stakeholder, di pensare a nuovi investimenti nei cavi ottici sottomarini e al loro monitoraggio. Prysmian sta investendo 1,8 miliardi di euro in asset strategici, a seguito dell’affidamento della costruzione, dell’installazione e della consegna di importanti progetti energetici sottomarini: col verificarsi delle giuste condizioni, siamo fiduciosi di poter avviare un business di cavi ottici sottomarini che possa crescere rapidamente e qualificarci come leader del settore”.
Gil ha anche anticipato che all’inizio di Febbraio, in Sicilia, una nave Prysmian poserà i cavi per l’energia e le telecomunicazioni, collegando l’isola alla terraferma italiana. Inoltre, ha spiegato come le attività sottomarine di Prysmian in Sicilia stiano contribuendo a garantire la sicurezza delle connessioni strategiche globali per l’energia e le telecomunicazioni.
“I clienti stanno investendo centinaia di milioni in asset strategici per le telecomunicazioni sottomarine e la sicurezza è una priorità fondamentale per loro. Prysmian ha una filiale a Palermo che produce sistemi di monitoraggio per l’ottica sottomarina, essenziali per la sicurezza. Infatti, tali sistemi di monitoraggio sono in grado di segnalare eventuali intrusioni, attacchi e altre possibili minacce agli asset sottomarini. Siamo in grado di capire i movimenti del cavo, rilevare terremoti e variazioni di temperatura in tempo reale. I cavi e le fibre ottiche sono smart, percorrono migliaia di chilometri e forniscono informazioni e indicazioni per la sicurezza costantemente. Un centro di controllo, che monitora questi cavi, è anche qui a Palermo”.