Sebbene il 2022 non abbia portato stabilità al mondo dell’economia, è stato un altro anno di successo che si va a sommare agli oltre 90 anni di storia di Raben Group. L’acquisizione dell’austriaca Bexity e l’ingresso nel quindicesimo mercato europeo, gli investimenti nella flotta e nelle infrastrutture in molti Paesi, decine di nuovi collegamenti internazionali e ambiziosi progetti di sostenibilità: non c’è dubbio che il Gruppo sia ancora in crescita e che nulla possa fermarlo.
Febbraio 2023 – Nel corso dell’ultimo anno, le sfide che minacciano l’economia globale non sono scomparse, è cambiata solo la loro natura. Le difficoltà derivanti dalla pandemia COVID-19 sono state sostituite da una scarsità di materie prime, da aumenti record dei prezzi e da un’inflazione impetuosa, che ha colpito praticamente tutti: consumatori, fornitori di servizi e produttori di tutti i settori. Inoltre, l’industria del TFL sta affrontando da tempo una carenza di autisti. Ma soprattutto, l’Europa ha dovuto affrontare una grande tragedia umana causata dalla guerra in Ucraina, che ha scosso il mondo in molti modi diversi.
Nonostante le numerose sfide, il Gruppo ha registrato un fatturato superiore ai 2 miliardi di euro. I principali settori serviti dall’azienda sono stati: alimentare (26%), automotive (20%), tecnologie di consumo (19%), prodotti chimici (16%), vendita al dettaglio (11%), FMCG non alimentare (8%). Nella rete logistica europea, il Road Network ha rappresentato la maggior parte dei servizi forniti (65%), seguito dalla Contract Logistics (11%), FTL e intermodale (9%), Fresh Logistics (6%), Sea & Air (3%) e infine 4PL (3%).
“È stato senza dubbio un anno molto positivo per Raben Group il Gruppo Raben. L’Austria si è unita a noi nel primo trimestre e ora la famiglia Raben conta più di 11.000 collaboratori in 15 Paesi. Si tratta di una crescita molto soddisfacente, non solo in termini di aumento della portata delle nostre operazioni, ma anche di sviluppo e miglioramento dei nostri servizi. È stato possibile grazie ai nostri clienti, ai partner commerciali, ai fornitori e al nostro team di People with Drive: tutti hanno contribuito a questo successo. Allo stesso tempo, appena al di là del nostro confine, stiamo assistendo a una situazione che non dovrebbe verificarsi nell’Europa di oggi, eppure è diventata realtà. L’Ucraina fa parte del nostro business e stiamo cercando di sostenere i nostri dipendenti coinvolgendoli in varie iniziative di aiuto – ha dichiarato Ewald Raben, CEO di Raben Group – In questi tempi difficili, come azienda ci preoccupiamo non solo delle persone, ma anche dell’ambiente. Per questo motivo l’anno scorso abbiamo realizzato diversi progetti di sostenibilità pensando alle generazioni future, spesso coinvolgendo i nostri clienti. Crediamo che insieme possiamo fare di più.”
“Proprio quando avevamo imparato a gestire la pandemia, è scoppiata la guerra in Ucraina e, inoltre, tutti noi abbiamo dovuto fare i conti con i prezzi elevati del carburante e, più recentemente, del gas e dell’elettricità. Abbiamo stimato che i costi di elettricità e gas insieme rappresentano circa il 25-30% dei costi di magazzino. La nostra attività è inoltre molto complicata ed è stata resa più costosa dalla necessità di conformarsi alle disposizioni del Pacchetto sulla Mobilità – afferma Rolando Bargigia, CEO di Raben SITTAM. – Riuscire ad adattarsi all’attuale instabilità economica e geopolitica è una delle maggiori sfide che tutte le aziende, non solo quelle del settore TFL, devono affrontare. Gli ultimi due anni, in particolare, hanno dimostrato che le esigenze dei nostri clienti, e quindi del mondo della logistica, sono cambiate in modo dinamico. La velocità di risposta nelle situazioni di emergenza, la collaborazione con i clienti e la flessibilità di tutti gli anelli della catena logistica sono diventati un banco di prova dell’efficienza aziendale“.
Raben in Europa
Il 2022 si è confermato un altro anno di espansione per Raben Group. A febbraio è stata perfezionata l’acquisizione del 100% delle azioni dell’azienda austriaca Bexity, con cui Raben Group ha aggiunto più di 500 dipendenti e 16 sedi alla sua famiglia europea arrivando ad oggi ad avere sedi e filiali in 15 mercati europeei. Numerosi gli investimenti anche nelle infrastrutture che hanno visto la messa in funzione dei depot di Inzersdorf in Austria, Győr e Dunaharaszti in Ungheria, Etten-Leur e Hazerswoude-Dorp nei Paesi Bassi, dove è stata avviata anche la costruzione del primo magazzino emissioni zero su 15 mercati. L’azienda, inoltre, si è impegnata per compensare, almeno in parte, le difficoltà legate alla carenza di lavoratori nel settore investendo nell’automazione robotica dei processi (RPA) e permettendo ai dipendenti di utilizzare il proprio potenziale per progetti più evoluti.
Parallelamente allo sviluppo delle infrastrutture, il Gruppo ha proseguito il suo ampio progetto di espansione e riorganizzazione dei collegamenti nel Vecchio Continente: alla fine del 2022 Raben Group poteva già disporre di oltre 600 collegamenti internazionali in Europa – tra cui quasi 180 cosiddetti groupage linehaul che collegano Bulgaria, Romania, Ungheria, Slovacchia, Cechia, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia – oltre ad aver lanciato più di 40 nuove rotte in questa regione europea estremamente importante per il Gruppo. Raben raggiungerà direttamente un maggior numero di località europee, un risultato reso possibile anche grazie ad importanti investimenti infrastrutturali quali l’apertura di filiali più piccole in ogni Paese per lo scambio diretto di volumi internazionali, in risposta alle aspettative del mercato e dei clienti in un clima economico in continua evoluzione e al cambiamento delle catene logistiche globali.
Raben in Italia
Anche nel 2022, sostenibilità ed espansione sono state al centro delle attività di Raben SITTAM, la business unit italiana del gruppo che negli ultimi dodici mesi ha visto un ulteriore sviluppo della sua rete di trasporto groupage internazionale, oltre alla nascita di nuovi collegamenti internazionali diretti. Tra questi il nuovo collegamento giornaliero tra Cornaredo (MI) e Innsbruck – attivo da maggio- e quelli verso i principali hub della Penisola Iberica (Barcellona, Madrid, Saragoza, Irun, Valencia, Lisbona e Porto); e ancora, da Bologna, due nuove linee dirette verso le città di Gliwice, in Polonia, e Fellbach, in Germania.
Numerosi sono stati anche gli investimenti volti a migliorare le infrastrutture sul territorio: dal restyling dei magazzini per la Contract Logistics che, attraverso la modifica del layout e l’installazione di speciali scaffalature, hanno permesso all’operatore logistico di ricavare oltre 25.000 posti pallet e uno spazio di stoccaggio di 20.000mq (dei 50.000 totali), all’introduzione dei più recenti dispositivi di automazione – come il nuovo impianto di rilevamento pondo – volumetrico per la misurazione dei pallet in transito installato presso l’hub di Cornaredo – che consentono di ottimizzare ulteriormente la gestione del magazzino e la distribuzione delle merci, oltre a garantire un maggiore controllo dei carichi, delle linehaul e della distribuzione ultimo miglio.
Particolare attenzione ha ricevuto anche il servizio di trasporto intermodale: durante l’intero 2022, Raben SITTAM ha gestito oltre 1320 spedizioni di tipo intermodale pari a oltre 16.550kg e più 25.000 posti pallet e risparmiato 4519 t di CO2. Inoltre, è stata avviata anche un’operazione di modernizzazione e rebranding della propria flotta che ha già coinvolto circa 25 mezzi pesanti, con particolare attenzione ai veicoli più moderni appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6, un’ulteriore testimonianza dell’impegno di Raben SITTAM per ridurre la sua impronta di carbonio.
Sempre nell’ambito delle attività di CSR, Raben SITTAM ha dato il via a diverse iniziative virtuose. Vale la pena di citare quella a favore di Banco Alimentare Lombardia che, grazie all’impiego della flotta Raben, è stata supportata nella gestione della raccolta di prodotti alimentari da destinare alle oltre 1,100 strutture caritative convenzionate in Lombardia, ma anche l’iniziativa Drive to Bee, campagna di sensibilizzazione per la protezione della popolazione delle api e il miglioramento del loro fragile ecosistema.
A dicembre, infine, Raben SITTAM ha dato il benvenuto a Rolando Bargigia nelle vesti di nuovo CEO, a testimonianza del fatto che, a seguito del corposo lavoro di crescita e consolidamento sul mercato italiano degli ultimi tre anni, svolto con grande professionalità da Wojciech Brzuska, precedente CEO, l’azienda meneghina è perfettamente integrata all’interno del Gruppo.