“Costruire le basi per la crescita futura” è il titolo del Sustainability Report 2024 di Raben Group. Indipendentemente dalle sfide del mercato, l’operatore logistico dimostra che portando avanti con coerenza e impegno azioni legate alla sostenibilità si producono risultati eccellenti.
Un contesto economico complesso e una situazione geopolitica turbolente possono mettere in secondo piano la sostenibilità, tuttavia, questo non accade in Raben Group. Nel corso del 2024, l’azienda non ha rallentato per motivi specifici: alcuni obiettivi, annunciati nella strategia ESG, saranno già raggiunti nel 2025. Come per molte aziende europee e per l’industria TFL, Raben ha dovuto affrontare numerose sfide. Nonostante ciò, in qualità di operatore di riferimento, stabile e con molti anni di esperienza, Raben Group ha chiuso l’anno con un incremento dei ricavi, arrivando a fatturare 2.15 miliardi di euro, in concomitanza alla preparazione del lancio delle operazioni nel suo sedicesimo mercato. Infatti, a partire da aprile 2025, la nuova società Raben Sieber in Svizzera è entrata a far parte di Raben Group, arrivando a coprire tutti i paesi dell’area DACH (Germania, Austria e Svizzera).
“In Raben combiniamo la crescita del business con la responsabilità per il futuro, non solo per i nostri clienti, ma per l’intero ecosistema di cui facciamo parte. Pertanto, mentre lavoriamo per raggiungere risultati finanziari, non dobbiamo perdere di vista gli altri obiettivi riguardanti la governance aziendale e il nostro impatto ambientale e sociale. Tutto questo – in linea con il titolo del report – predispone la base per la crescita futura, che si fonda in egual misura sulla efficace implementazione della strategia aziendale e ESG” – afferma Ewald Raben, CEO di Raben Group. “Facciamo parte di una catena del valore globale e le nostre azioni ci permettono, da un lato, di coinvolgere i nostri fornitori nelle azioni di sostenibilità, e dall’altro di supportare i nostri clienti nell’adempimento dei loro impegni.”
Il 2024 ha visto il raggiungimento di tutti e cinque gli obiettivi di sostenibilità previsti dall’accordo SLL (Sustainability-Linked Loan, ovvero finanziamenti dedicati alla sostenibilità):
-
Riduzione delle emissioni di edifici e magazzini – 79,9% (obiettivo: 27,5%)
-
Riduzione delle emissioni dei trasporti – 7,5% (obiettivo: 7,5%)
-
Percentuale di veicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada che rispettano gli standard ambientali (standard EURO) – 96,6% (obiettivo: 87%)
-
Quota di donne in posizioni manageriali – 33,75% (target: 33%)
-
Punteggio EcoVadis – 71 punti (obiettivo: 67 punti)
Il punteggio EcoVadis non solo ha portato a Raben Group il conferimento di una medaglia d’argento, ma anche di un posto nel primo 2% delle aziende di trasporto su strada più avanzate. In aggiunta, Raben Group ha adottato obiettivi di decarbonizzazione ancora più ambiziosi, impegnandosi entro il 2032 a ridurre le emissioni di Scope 1 e 2 del 60,4% e, entro il 2027, a coinvolgere il 79% dei subappaltatori negli sforzi di decarbonizzazione.
“Il Bilancio di Sostenibilità è un eccellente strumento per informare gli stakeholder sul nostro impegno in ambito ESG. Tuttavia, è anche un’opportunità per parlare semplicemente dei nostri risultati, perché nel 2024 abbiamo registrato dei progressi rilevanti in molti settori. La scadenza che ci siamo prefissati per gli obiettivi individuali è vicina, ma abbiamo già raggiunto alcuni di essi nell’ultimo anno. Questo per noi è un ottimo motivo per essere orgogliosi” – afferma Ewelina Jabłońska-Gryżenia, Sustainability Director di Raben Group.
Il risultato più importante del Gruppo è la riduzione del 35,5% delle emissioni di gas serra Scope 1 e 2 rispetto al 2020, oltre all’aumento della quota di energia elettrica da fonti rinnovabili al 96,3% (energia elettrica garantita da accordo PPA e certificati di origine e da impianti propri).
Anche i progetti di logistica verde hanno contribuito al successo della riduzione delle emissioni. Nel 2024 sono stati progettati altri magazzini, secondo gli standard ambientali di Raben Group, a Białystok, Kalisz, Łomża e Wiskitki in Polonia e a Regensburg in Germania.
La sfida principale dal punto di vista della trasformazione climatica rimane inevitabilmente il trasporto su strada. L’operatore logistico è stato attivo anche nel campo dell’elettromobilità, sviluppando sistematicamente sia le infrastrutture che la flotta (con un esborso previsto fino ad oggi di 20 milioni di euro). Inoltre, Raben Group ha incrementato l’utilizzo di biocarburanti: Repubblica Ceca e Polonia si sono aggiunte a Paesi Bassi, Germania e Austria, dove era già possibile fare rifornimento con HVO100, un biocarburante che viene utilizzato da un totale del 12% della flotta di proprietà di Raben Group.
Il pillar più importante di Raben Group sono le persone, elemento che si riflette nel Report stesso. Come multinazionale che impiega più di 12.000 persone in 16 paesi europei, Raben Group sostiene attivamente il rispetto dei diritti umani lungo tutta la catena del valore e la promozione di condizioni di lavoro dignitose. L’azienda è uno dei firmatari dell’iniziativa Responsible Trucking che lavora per migliorare le condizioni di lavoro degli autisti. Invariabilmente, un tema chiave presentato nel Report è l’impegno per rendere migliore la salute e la sicurezza sul lavoro.
Prendendosi cura della salute e della sicurezza, integrando, motivando e migliorando in maniera costante le competenze dei propri dipendenti, Raben Group dimostra che le persone sono un grande valore, più semplicemente People with Drive.