Ravenna, si sono conclusi i lavori cui ha assistito il Ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, quando è venuto a visitare il porto di Ravenna il 13 luglio scorso, facendo sosta al cantiere del Ravenna Port Hub.
Si trattava della realizzazione e posa, nell’area della banchina Eurodocks, di oltre 200 pali lunghi più di 28 metri – per adeguare la struttura alla nuova profondità del fondale. Il Progetto Ravenna Port Hub, infatti, prevede, tra gli interventi programmati e finanziati anche con fondi del PNRR, in questa prima fase: l’approfondimento dei fondali del porto sino a -12,5 mt, il rifacimento di banchine esistenti per adeguarle ai nuovi fondali, la costruzione di oltre 1.000 mt di nuova banchina e la realizzazione di più di 200 ettari di nuove aree per la logistica.
Procedono ora i lavori di costruzione di una nuova banchina di oltre un chilometro di lunghezza in penisola Trattaroli al centro del canale, dove si stanno realizzando e posizionando 400 pali larghi sino a 1 metro, con l’ausilio della trivella piu’ grande prodotta da Soilmec, azienda metalmeccanica con sede a Cesena, specializzata nella progettazione e realizzazione d’impianti e attrezzature per l’ingegneria del sottosuolo.
I lavori, inseriti nel Progetto Ravenna Port Hub, sono affidati a Rcm Costruzioni impegnata, per conto di Rhama Port Hub, nell’ammodernamento del porto di Ravenna insieme con Fincosit e Dredging International.