Manfredonia – il giorno 22 febbraio nel primo pomeriggio l’equipaggio della motovedetta 817 Costantini militari dei Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, nel corso di servizi di polizia marittima hanno individuato presso la radice del porto industriale lungo l’argine della località calle del porto lotto b all’interno di un fossato della scogliera d.m., una busta di plastica di cui all’interno vi erano tre parti di anfore archeologiche risalente presumibilmente ad epoca greco-romana . Le anfore sono state fotografate, repertate e messe sotto sequestro preventivo art. 321 C.P.P. dove saranno adesso custodite presso il deposito container del molo di ponente.
Il materiale rinvenuto presentano solo la parte superiore integra di collo e anse, mentre la parte inferiore sono distrutte.
Le indagini continuano per individuare i responsabili tuttora ignoti, “Il ritrovamento delle anfore – ha detto Alessandro Cerri comandante della motovedetta – fa capire l’interesse criminale sull’archeologia”.