La Regione Marche con capofila la Camera di Commercio di Zara (Croazia) e l’Agenzia di Sviluppo di Salonicco (Grecia) aderiscono al progetto europeo “Carriere nel settore Blu in Europa”. Una volta approvato il progetto (costo stimato in 786 mila euro), la Regione avrà a disposizione un budget di 224 mila euro (179 mila europei – 44 mila di cofinanziamento) per coordinare il gruppo di lavoro che curerà “L’Atlante delle carriere blu”. Verranno sostenute le attività di riqualificazione degli occupati, specie tecnici, di incremento dell’occupazione nei settori dell’economia blu (studenti, lavoratori, disoccupati), puntando su progetti che accrescano, nei giovani, l’attrattività delle diverse carriere proprie dell’economia Blu. Le iniziative verranno svolte nell’ambito di una cooperazione internazionale tra enti pubblici, mondo delle imprese e della formazione di Croazia, Italia e Grecia. Stati che operano nei “Mari Adriatico e Ionico”: insieme a quelli dell’Oceano Atlantico, Mare del Nord, Mar Baltico, Mar Nero e Mediterraneo, rappresenta uno dei bacini dove la Ue investe per lo sviluppo blu. “La Commissione europea, tramite l’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese, finanzia progetti integrati di formazione e orientamento legati allo sviluppo delle professioni nell’economia Blu – afferma l’Assessore al Lavoro, Loretta Bravi, che ha proposto l’adesione al progetto – l’iniziativa fa parte del programma finanziato dal Fondo europeo per la pesca 2016. L’obiettivo è colmare il divario tra competenze professionali possedute o da sviluppare e le nuove esigenze del mercato del lavoro, sia nei settori tradizionali (come i trasporti e la cantieristica), che quelli emergenti (quali le biotecnologie blu e l’acquacoltura)”. Secondo l’Assessore, “il partenariato con Zara e Salonicco è molto qualificato, in quanto composto da organismi di nota rilevanza nell’ambito del progetto da realizzare e con i quali la Regione Marche ha collaborato in progetti regionali (Formaorienta 2014) ed europei (Leader)”. La proposta “Carriere in Blu” si concentra sull’acquacoltura (considerato un settore ad elevato potenziale di sviluppo) e sulla pesca (settore maturo), ma la possibilità di sviluppo progettuale negli altri settori marino-marittimi sono veramente ampie. Il progetto in questione prevede la realizzazione di corsi di formazione e aggiornamento. Ha una durata di 24 mesi (gennaio 2017 – dicembre 2018) ed è articolato in pacchetti di lavoro: gestione e valutazione del progetto; Atlante delle carriere (gestito dalle Marche); piattaforma web per la formazione e l’orientamento; progetti pilota (a Zara, Salonicco e nelle Marche); comunicazione. La tematica dello sviluppo Blu rappresenta un comparto significativo dell’economia marchigiana che impiega più di settemila imprese. Costituisce anche un asse portante della strategia della Macroregione Adriatico Ionica. Nel periodo 2007-2013, con il Fondo europeo della pesca le Marche hanno finanziato 431 progetti. L’orientamento alla carriera nella Blu Economy trova inoltre riscontro nella programmazione POR FESR 2014-2020.