Una proposta di legge da presentare all’Assemblea Regionale Siciliana per equiparare a tutti gli effetti le “Marina Resort” alle strutture ricettive turistiche tipo campeggi. Una formula che permetterebbe di abbattere l’Iva al 10% e che renderebbe più competitivi gli approdi siciliani con un notevole beneficio per putto il settore nautico-diportistico ed una indubbia ricaduta economica su tutto il territorio. E’ questo uno dei punti più significativi emersi dalla Conferenza di chiusura della Missione Incoming 2014 di “Boating Event in Sicily”, inserita nel progetto BOATING promosso dall’Assessorato delle Attività Produttive della Regione. La proposta, sul modello della formula adottata in Italia solo dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata illustrata da Antonio Di Monte, consulente Assomarinas. “E’ questa la nuova rotta da tracciare – ha confermato nella sua relazione Massimo Bernardo, addetto stampa di Assomarinas – ogni porto turistico dev’essere considerato non a parole, ma coi fatti, la porta d’acqua del territorio. Non quindi un’isola, ma un ponte tra mare e terra: un ponte dotato di servizi logistici in grado di soddisfare le esigenze di un diportista internazionale, se vogliamo che il nostro Paese sia realmente considerato una lunga banchina nel Mediterraneo con la quale offrire tutte le eccellenze di cui siamo ricchi”.