Lo scalo laziale adotta i cassoni in grado di produrre elettricità
Anche a Civitavecchia sarà realizzato il progetto “REWEC 3”, applicazione presentata in prima assoluta per un porto commerciale lo scorso giugno dall’Ap di Salerno, nel corso della seconda edizione della Conferenza internazionale “Mediterranean Days of Coastal and Port Engineering”.
Il dispositivo, una diga a cassoni in grado di convertire l’energia ondosa in energia elettrica, è il punto di arrivo della lunga opera di ricerca portata avanti dal professor Paolo Boccotti, come illustrato lunedì scorso a Palazzo Chigi dall’ing. Alessandra Romolo, ricercatrice dell’Università Mediterranea.
“L’Autorità Portuale – ha spiegato Monti – oltre ad impegnarsi per far realizzare e posizionare i cassoni “REWEC 3” sul molo di sottoflutto della nuova darsena servizi, che sarà completata entro i prossimi due anni e mezzo, interverrà direttamente investendo circa 1 milione di euro per l’acquisto delle prime due turbine per la produzione di energia elettrica. L’obiettivo è quello di arrivare a 10 MW di potenza grazie ai cassoni cellulari in grado di sfruttare anche un moto ondoso molto contenuto”.