• 23 Novembre 2024 19:08

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Rilasciata la proroga quinquennale al Decreto VIA per la realizzazione dell’Antemurale di Porto Torres

I nuovi termini previsti dal documento copriranno i lavori ed i successivi monitoraggi post operam

È di martedì scorso il Decreto con il quale il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, di concerto con quello della Cultura, ha disposto la proroga, al 28 aprile 2028, del termine di validità quinquennale del giudizio favorevole di compatibilità ambientale rilasciato con il Decreto VIA del febbraio 2018.

Un provvedimento molto atteso quello rilasciato il 19 luglio (l’iter è partito nel mese di febbraio con la richiesta di proroga da parte dell’AdSP) e che coprirà i prossimi cinque anni di lavori e di successivi monitoraggi.

Resta ancora un imminente ed ultimo nullaosta da parte degli Enti competenti sull’ottemperanza ad una parte delle prescrizioni ante operam (alcuni interventi per la rimozione di massi di scogliera, indagini su un’area di dragaggio, piano di cantierizzazione per il recupero dei materiali di demolizione degli Alti Fondali), affinché l’impresa appaltatrice, la Sales Spa, possa finalmente portare a termine gli ulteriori interventi previsti dalle prescrizioni del Decreto VIA (posizionamento dei dissuasori antistrascico nel Parco dell’Asinara, spostamento del fortino militare del molo di Levante ed nuova collocazione per la statua della Madonna) e avviare definitivamente il cantiere.

Circa due anni, come da contratto, i tempi per la realizzazione dell’opera – del valore complessivo di 36 milioni di euro – che modificherà il layout portuale di Porto Torres, garantendo maggiore protezione del bacino commerciale dalle correnti marine ed una nuova e più funzionale destinazione alla banchina degli Alti Fondali per l’ormeggio di navi di ultima generazione.

In attesa degli ultimi ed imminenti nullaosta a conclusione delle verifiche di Ispra e Arpas su una consistente parte delle attività previste dal Decreto Via del 2018 – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – possiamo finalmente riprendere speditamente con le procedure per l’apertura del cantiere che, nostro obiettivo, entrerà nel vivo con le lavorazioni nel mese di settembre. Iniziamo finalmente ad avvicinarci all’uscita di un iter procedimentale lunghissimo, tortuoso, in alcuni casi anacronistico che, è evidente, collide con le esigenze di maggiore rapidità di risposta alle esigenze del settore. Problematiche che, lunedì scorso, in occasione dell’inaugurazione del distretto della Cantieristica di Cagliari, ho avuto occasione di sottoporre personalmente al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini”.