• 29 Aprile 2025 20:52

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Rinnovabili: CAN Europe, in Italia serve più coinvolgimento delle comunità locali

Diredazione City

Apr 29, 2025

In vista del prossimo EU Citizens Energy Package, volto a garantire una transizione energetica giusta e inclusiva, CAN Europe ha pubblicato il report “Community Engagement and Fair Benefit Sharing of Renewable Energy Projects”, che evidenzia l’importanza di un coinvolgimento attivo delle comunità locali nei progetti di energia rinnovabile e raccoglie esempi di buone pratiche a livello europeo.

Il documento, che ha visto il coinvolgimento di WWF Italia e Legambiente, offre un’analisi approfondita delle politiche e delle pratiche adottate nei diversi Paesi europei per promuovere una partecipazione efficace dei cittadini e una condivisione equa dei benefici derivanti dallo sviluppo delle energie rinnovabili.

Da quanto emerge nel report, in Italia, pratiche efficaci di coinvolgimento delle comunità e di condivisione dei benefici nei progetti FER restano prevalentemente basate su iniziative volontarie. La partecipazione pubblica è generalmente confinata alle fasi iniziali dei procedimenti autorizzativi, con modalità formali e poco incisive, senza prevedere reali opportunità di coinvolgimento continuo.

Questo approccio riduce il coinvolgimento degli stakeholder locali e alimenta incertezza e opposizione nei confronti dei progetti e dei loro promotori. Anche sul fronte della condivisione dei benefici, sebbene alcuni sviluppatori abbiano intrapreso iniziative volontarie efficaci — come investimenti in progetti green o la promozione di un azionariato diffuso — l’assenza di regole chiare ha portato a pratiche frammentarie e a vantaggi limitati per le comunità locali.

L’introduzione nel nuovo d.lgs. 190/2024 dell’obbligo di destinare ai Comuni il 2-3% dei ricavi annui dei progetti autorizzati tramite PAS o autorizzazione unica rappresenta un primo passo verso una maggiore formalizzazione, ma presenta ancora criticità: mancano infatti requisiti di trasparenza e indicazioni precise sull’utilizzo delle risorse.

Il report sottolinea l’urgenza di istituire meccanismi solidi di partecipazione pubblica che consentano ai cittadini di essere parte attiva nei processi decisionali e di assicurare una redistribuzione equa dei benefici, rafforzando così il sostegno ai progetti, generando vantaggi concreti per le comunità, l’ambiente e gli stessi sviluppatori. Porre le comunità locali al centro della transizione energetica resta una priorità imprescindibile per l’Italia.

L’introduzione di obblighi normativi chiari in materia di coinvolgimento e benefit-sharing sarà decisiva per garantire una transizione giusta, sia a livello nazionale che europeo. Il prossimo EU Citizens Energy Package rappresenta un’occasione unica per compiere un passo concreto in questa direzione.