Pronta la piattaforma unitaria: “regole omogenee e condivise”
Sono circa 10 mila gli addetti del settore portuale interessati al rinnovo del contratto nazionale che nei prossimi giorni saranno chiamati a esprimersi sullo schema di piattaforma unitaria approvata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
Obiettivo dei tre sindacati, “consolidare le regole e le tutele specifiche del lavoro in porto, ad aumentare le tenuta del sistema e lo sviluppo delle imprese, con un sempre maggior coinvolgimento dei lavoratori sulle scelte di natura organizzativa”.
“Il contratto – sottolineano Filt, Fit e Uilt – è anche una priorità per rispondere alla grave crisi economica con regole omogenee e condivise. Nello specifico del testo per quanto riguarda il welfare si punta a conciliare le norme che regolamentano le esigenze sociali, sanitarie e familiari con le esigenze organizzative dell’azienda”.
Tra i traguardi indicati dalla piattaforma, “il miglioramento e l’aggiornamento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro e della formazione professionale, attraverso l’introduzione di precisi standard, permanenti e certificati, nella fase di inserimento ma anche per tutta la durata dell’attività” nonché la conferma della specificità del lavoro nei porti, anche alla luce delle nuove normative di regolamentazione.