• 22 Novembre 2024 02:45

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Riunione della scuola europea di Short Sea Shipping

L’Ap di Civitavecchia interessata a due progetti

 

Si è tenuta a Napoli lo scorso lunedì, nella sede della Compagnia Grimaldi Napoli, la riunione annuale del comitato direttivo della Scuola Europea di Short Sea Shipping. Durante l’assemblea è stato approvato dal comitato tecnico il bilancio dello scorso anno e si sono poste le basi delle linee di programma per lo sviluppo della scuola in Italia ed in Europa.

Erano presenti Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino e Gaeta, Sixte Cambra Presidente del Porto di Barcellona e Presidente della Scuola e Manuel Grimaldi, Amministratore delegato del Gruppo Grimaldi. Nell’occasione si è ampiamente parlato del ruolo che la scuola dovrà assumere nello sviluppo dei corridoi delle Autostrade del Mare nell’area dell’Europa occidentale e sud occidentale e soprattutto sono stati presentati i nuovi progetti e i corsi della Scuola di Short Sea Shipping.

“Il nostro porto – ha sottolineato Monti – è da sempre al centro delle scelte strategiche del Mediterraneo, confermandosi, anche grazie all’attività della scuola di Short Sea Shipping, come uno dei principali hub delle Autostrade del Mare”.

Interesse hanno suscitato due progetti della scuola: il primo, Fresh Med, Fostering Research on secure short Sea Shipping Hub, mira, attraverso delle sinergie tra i soggetti coinvolti, Italia, Spagna Egitto e Tunisia, allo scambio di informazioni e dati, verificati e certificati, sui prodotti del settore agroalimentare sia in import che in export. Questo garantirà un controllo analitico e una tracciabilità sicura della qualità delle merci. Secondo Monti “questo progetto potrebbe essere sviluppato nel porto di Gaeta che per sua naturale vocazione e specificità è orientato, prevalentemente, verso il mercato agroalimentare”.

Il secondo progetto, WIT, White Paper Intermodal Training on Trasport, in fase di programmazione e di pianificazione, prevede delle attività incentrate sullo sviluppo dell’intermodalità.