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Salerno, presentato il Nuovo Piano Regolatore Portuale

DiCatello Scotto Pagliara

Mag 19, 2016

Il Comitato portuale di Salerno ha discusso e approvato il Nuovo piano Regolatore Portuale 2016. Il documento, il cui complesso iter di formazione, adozione ed approvazione è stato coordinato dal Segretario Generale dell’Ap di Salerno, Luigi Di Luise, sarà sottoposte a ulteriori attività finalizzate al perfezionamento della procedura amministrativa.
Partito all’inizio del 2014 il PRP si pone  tra le finalità strategiche la razionalizzazione dello specchio acqueo portuale e delle rispettive aree operative e l’aumento della capacità di ormeggio dello scalo marittimo. Suddividendo l’ambito portuale in 6 “aree territoriali omogenee” il documento prevede il raggiungimento dell’obiettivo attraverso il raddoppio del Molo Manfredi; l’ampliamento ed il prolungamento del Molo Ponente; l’ampliamento del Molo Trapezio e del Molo 3 Gennaio.
Tra gli altri interventi: la razionalizzazione e l’accorpamento degli ormeggi delle unità navali dei servizi tecnico-nautici (in testata della futura configurazione del Molo di Ponente è stata prevista una darsena di servizio da destinare alle unità navali in uso ai servizi tecnico-nautici) e il miglioramento delle condizioni di sicurezza della navigazione in ambito portuale. “Il Piano – speiga l’Ap – prevede in Testata Molo sottoflutto, nelle immediate adiacenze della darsena di servizio, la realizzazione di una torre di controllo per i piloti. Tale infrastruttura, unitamente all’allargamento dell’imboccatura (intervento peraltro già appaltato), garantirà un ulteriore aumento della sicurezza della navigazione in Porto con specifico riferimento alle manovre di ingresso ed uscita delle navi”.
Infine, previsto il “completamento e perfezionamento del processo di integrazione porto/città”.  In quest’ottica per la Vecchia Darsena il Piano esclude le attività direttamente riconducibili all’ormeggio di unità navali e/o alla movimentazione di merci, confermando nel contempo lo svolgimento di quelle attività che hanno sempre avuto sede in quel sito (pesca, attività sportive, diporto e piccola cantieristica). Confermato il ruolo del Nuovo Polo Crocieristico come cerniera tra i due ambiti. “Con un allungamento di circa 700 ml per 50 ml di larghezza, il Molo Manfredi occuperà, in totale, una lunghezza di circa 1350 m, diventando un vero e proprio prolungamento del lungomare di Salerno, impreziosito dalle ombre d’artista, da giardini e da importanti testimonianze dell’artigianato locale, quale la pregiata ceramica. Con il gioiello realizzato da Zaha Hadid, il Polo Crocieristico consentirà di ormeggiare fino a cinque navi, con una previsione di oltre diecimila turisti al giorno”.