Con l’incontro on-line “Alta Velocità per il Mezzogiorno, il ruolo del progetto”, in programma alle ore 17,30 del prossimo martedì 28 novembre, riparte il Dibattito pubblico sulla nuova linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, relativo al tracciato del lotto 1 B del territorio salernitano, che da Romagnano sino a Buonabitacolo si estende per circa 48 chilometri, di cui 18 in sotterraneo e 30 all’aperto, e al tracciato del lotto 1 C, che da Buonabitacolo sino a Praia a Mare, nel nord della Calabria, si sviluppa per circa 46 chilometri, di cui 37 in sotterraneo e nove all’aperto.
«In questo primo incontro, faremo parlare i progettisti, che – spiega il professore Roberto Zucchetti, coordinatore del Dibattito pubblico – illustreranno il progetto, chiariranno le scelte proposte e ne dettaglieranno i motivi. Ciò per favorire un dibattito che non sia fondato sul sentito dire e, al contrario, si basi su informazioni certe e precise. A seguire, lunedì 4 dicembre – anticipa lo stesso Coordinatore – ci sarà un secondo incontro, ancora online e sempre alle ore 17,30, nel quale si comincerà invece a entrare nel merito. Nello specifico, esso sarà dedicato al tema che più di ogni altro ha sollevato perplessità e critiche, cioè la scelta del tracciato e in particolare di non seguire la linea costiera ma di passare per il Vallo di Diano. Potranno intervenire tutti coloro che sono interessati iscrivendosi tramite il sito del Dibattito pubblico, per esprimere la propria posizione o quella del gruppo di appartenenza, per porre domande, chiedere chiarimenti o esprimere dissenso».