Trieste – “A vent’anni dalla scomparsa di San Giovanni Paolo II, ho proposto alla Giunta comunale di Trieste, al termine di un iter durato alcuni anni, di dedicare una via della nostra città a una delle figure più luminose del nostro tempo.
San Giovanni Paolo II ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell’umanità intera. È stato il Papa del dialogo, della pace, della libertà. Ha saputo parlare ai giovani, avvicinare i popoli, difendere con coraggio la dignità dell’uomo contro ogni forma di oppressione e totalitarismo. È stato un simbolo di speranza per milioni di persone, credenti e non credenti”. Lo afferma Sandra Savino, Assessore al Comune di Trieste e Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze.
“Con questa intitolazione vogliamo che la memoria del suo insegnamento resti viva nel tessuto urbano della nostra città, affinché chi attraverserà quella via possa sentire ancora la forza del suo messaggio. Un messaggio – continua Savino – attualissimo, di pace, fratellanza e responsabilità morale”.
“Trieste è una città di confine, di dialogo, di culture che si incontrano. Intitolare una via a Karol Wojtyła significa anche riconoscere in lui un ponte tra le nazioni, un custode dei valori più profondi dell’Europa. È un atto di rispetto, di gratitudine e di memoria condivisa”, conclude Savino.
La cerimonia ufficiale si terrà venerdì 4 aprile 2025, con la partecipazione delle autorità civili e religiose e della cittadinanza.