Nella vetrina del Seatrade Med nuovi accordi per la crescita del mercato in tutti i porti del Sistema sardo
L’Autorità di Sistema Portuale ritorna nelle vetrine internazionali dedicate al crocierismo per la ripresa, in presenza, della promozione dei porti del Sistema Sardegna.
Il 14 ed il 15 settembre scorsi, l’Ente, rappresentato dal Presidente Massimo Deiana e dalla responsabile Marketing Valeria Mangiarotti, è approdato al centro fieristico di Malaga, nel padiglione degli scali italiani organizzato da Assoporti, per il Seatrade Med 2022.
Prima fiera internazionale post pandemia dedicata al settore, che vede finalmente porti e compagnie crocieristiche in presenza per la ripresa delle attività congressuali e gli incontri di business per la pianificazione delle prossime stagioni.
Itinerari, quelli in fase di stesura per i prossimi anni nel Mediterraneo, che vedono la Sardegna sempre più al centro dei programmi dei gruppi armatoriali.
Obiettivo dell’AdSP, l’allargamento del già ampio portfolio di compagnie, con particolare attenzione a quelle con flotte navali di piccole e medie dimensioni. Un target, questo, che consentirebbe ai porti di Oristano ed Arbatax il definitivo salto di qualità e a quelli già consolidati di Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci di incrementare l’elenco degli approdi in calendario.
Proprio in occasione del Seatrade Med di Malaga, l’Ente ha incontrato i rappresentanti di Saga Shipping, Seadream, Mystic Cruise, Silversea, Princess e Seabourn. Compagnie del segmento lusso interessate a nuove destinazioni, porti decongestionati, sicuri ed escursioni esclusive per la propria clientela. Esigenze che ben corrispondono all’offerta degli scali di recente acquisizione del centro sud Sardegna, sui quali l’AdSP ha puntato la promozione con la certezza che, grazie al crescente fenomeno del multiscalo (toccata su più porti nello stesso itinerario), gli stessi diventino propulsore anche per gli altri scali marittimi della circoscrizione.
L’evento fieristico del Mediterraneo è stato anche l’occasione per fare il punto sull’andamento dei traffici crocieristici, segnato da una ripresa rapida che, nello specifico del caso Sardegna, dall’azzeramento delle toccate nave del 2020 alla timida ripartenza del 2021, per i primi otto mesi del 2022 ha visto nei 6 scali dell’AdSP 114 approdi e poco più di 132 mila e 650 passeggeri, oltre il doppio di quelli registrati in tutto il 2021 (erano appena 50 mila e 460).
Ma anche un momento di riflessione sulle ripercussioni dell’attuale crisi energetica per il mercato e sulle strategie di uscita, a partire dall’utilizzo di carburanti alternativi. Tema, questo, oggetto del panel tenuto da Valeria Mangiarotti, in qualità di responsabile ambiente per MedCruise, che vede la Sardegna ai vertici del laboratorio mediterraneo di studio ed innovazione sulle tematiche dei porti verdi.
“Nel mondo delle crociere si è finalmente ripreso a respirare aria di cambiamento e a guardare ad una crescita che andrà oltre le normali previsioni – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – L’edizione 2022 del Seatrade Med ha riportato un clima di grande ottimismo e i nostri porti giocheranno un ruolo da protagonisti nel nuovo scenario post pandemia. La nostra proposta diversificata di infrastrutture ed escursioni, governata da un sistema unico, si è rivelata ancora una volta vincente e accattivante, soprattutto per le compagnie crocieristiche con navi di medie e piccole dimensioni, ma non per questo prive di potenziale di crescita. Un target che, per questo primo appuntamento fieristico, abbiamo voluto stimolare particolarmente, raccogliendo riscontri più che positivi. L’obiettivo è quello di incentivare il traffico nei porti di recente acquisizione e, attraverso il multiscalo, generare ricadute anche su quelli più consolidati come Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci. Una strategia vincente che darà i primi risultati a partire già dalla prossima stagione delle crociere”.