Opere di dragaggio per ospitare unità fino 500 mila tonnellate
Shanghai si apre sempre di più al commercio marittimo. Le autorità cinesi hanno tracciato un progetto a lungo termine (trent’anni) per risolvere in modo definitivo i problemi di pescaggio delle banchine cittadine. La risposta è Hengshgiatan, area ad est del centro della città, che sarà destinata ad importanti interventi di dragaggio. L’obiettivo, per raddoppiare la complessiva capacità portuale, è poter ospitare navi fino a 500 mila tonnellate di stazza. La decisione arriva ad appena sette anni dall’inaugurazione di Yangshan, lo scalo situato a 32 chilometri dal centro della città, nato per alleviare la pressione dagli ormeggi di Waigaogiao, la prima e più estesa area free trade zone del Paese. Shanghai con un incremento dei traffici del 9,1% nel 2011 si è riconfermato come il maggiore porto del mondo.