Aperta una consultazione pubblica di 12 settimane
“Incidenti drammatici quali quello del Titanic, dell’Estonia o della Costa Concordia hanno messo la sicurezza delle navi al centro dell’attenzione. Da disastri di tale portata si devono sempre trarre insegnamenti”. Sono le parole di Siim Kallas, Commissario responsabile per la Mobilità e i trasporti dell’Ue, nell’illustrare le priorità della Commissione per la sicurezza delle navi passeggeri.
“L’Ue – ha continuato Kallas – si è dotata delle norme sulla sicurezza delle navi più rigide del mondo, grazie a continui miglioramenti, azioni proattive e misure preventive per migliorare le norme in materia di sicurezza marittima”.
Per migliorare l’approccio al problema, il Commissario, aprendo la consultazione pubblica di 12 settimane per le azioni da intraprendere (il termine delle consultazioni con le parti interessate è il 5 luglio prossimo), ha delineato una strategia su tre fronti: promozione di misure volontarie da parte del settore; rafforzamento dell’applicazione e dell’attuazione delle norme; messa a punto di misure regolamentari.
In particolare Kallas ha accolto in modo favorevole i nuovi impegni annunciati dall’European Cruise Council che, andando al di là di quanto giuridicamente richiesto, riguardano aspetti quali la pianificazione delle rotte, l’accesso alle piattaforme di sicurezza e l’accesso ai giubbotti di salvataggio a bordo. Non meno importante la misura che prevede “la nomina di quattro esperti indipendenti, incaricati di sorvegliare il processo e di monitorarne il progresso e l’attuazione”.
Fondamentale in questo processo sarà anche il ruolo dell’Emsa, l’Agenzia europea per la sicurezza marittima con cui la Commissione ha avviato ispezioni intese a verificare l’attuazione della normativa marittima, concentrandosi in particolare, per il 2012, sulla registrazione dei passeggeri a bordo.
Infine, Kallas ha sottolineato l’impegno a collaborare con l’Organizzazione marittima internazionale (IMO), l’organo dell’ONU che stabilisce le norme per il trasporto navale a livello internazionale, per permettere entro il 2013 di “ulteriori misure specifiche”.
La Commissione, infatti, presenterà proposte legislative sulle norme di sicurezza per le navi da passeggeri che operano su rotte nazionali prima della fine del 2012, “in primo luogo estendendo le norme UE al di là delle navi da passeggeri costruite in acciaio che operano su rotte nazionali, ossia alle navi da passeggeri più piccole, alle navi costruite in materiali diversi dall’acciaio, ai velieri e alle navi storiche, che costituiscono una quota di mercato sempre più ampia, in particolare per il turismo”.
Previsto anche l’aggiornamento delle norme in materia di stabilità delle navi da passeggeri per i traghetti ro-ro, con l’intento di migliorare la stabilità in caso di danneggiamento.