Nerli chiarisce. Nessuna forzatura allo statuto dell’Associazione
“E’ incomprensibile la decisione assunta da alcune autorità portuali di uscire da Assoporti”. Così Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti commentano l’intenzione delle Ap di Ancona, Augusta, Cagliari, Civitavecchia, Napoli, Olbia, Taranto e Trieste di abbandonare l’associazione di riferimento del settore, sottolineando che “se tale decisione sarà confermata avrebbe delle gravi ed imprevedibili conseguenze sul sistema portuale e nelle relazioni sindacali”. “In un momento come questo di grande difficoltà per il Paese e anche per i porti italiani privi di un sostegno da parte del Governo che punta ad ulteriori liberalizzazioni – spiegano le organizzazioni sindacali di categoria – non è condivisibile questa scelta delle Ap ma servirebbe piuttosto una forte unità della rappresentanza delle autorità stesse perché altrimenti ne uscirebbe indebolito l’intero sistema”. Secondo le organizzazioni sindacali “i Presidenti non possono assumere una decisione così importante senza sottoporla al parere dei Comitati Portuali. In ogni caso nell’ipotesi di costituzione di un’altra associazione la nuova realtà non può prescindere l’applicazione del ccnl nazionale per i dipendenti di queste autorità e minare alle basi la specificità contrattuale del settore”. “Quanto preannunciato auspichiamo che non si avveri – sostengono infine le organizzazioni sindacali – ma in ogni caso interverremo in merito a partire da una richiesta di chiarimento dai comitati portuali delle autorità interessate affinché tale decisione sia ritirata”.
Intanto, in relazione ad alcuni articoli apparsi di recente, ed al fine di fugare ogni dubbio relativo allo statuto vigente dell’Associazione, Assoporti chiarisce che l’attuale Presidente Sen. Francesco Nerli è stato eletto nel mese di giugno 2008, secondo le previsioni dell’articolo 8, che recita: “Gli eletti durano in carica quattro anni e sono rieleggibili. Il Presidente, eletto tra i rappresentanti legali dei soci, non può essere eletto più di due volte consecutive.” “Quando fui eletto nel 2008 ero Presidente dell’Autorità Portuale di Napoli, e il mio incarico scade regolarmente a giugno del 2012,” ha dichiarato Nerli. “Oggi, non essendo Presidente di Autorità Portuale, non sono eleggibile. Mi dispiace leggere qua e là imprecisioni che non solo ledono la mia persona, ma anche la serietà di tutti i soci che mi hanno eletto.”