Accolto il ricorso di Società Navigazione Siciliana
Siremar ritorna ai nastri di partenza. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Società di Navigazione Siciliana (Ustica Lines e Caronte&Tourist) contro l’aggiudicazione della società in amministrazione straordinaria alla Compagnie delle Isole, compagine partecipata indirettamente e in maniera minoritaria dalla Regione Siciliana che – secondo i giudici del TAR – per tale acquisizione ha ricevuto “un illegittimo aiuto di Stato”.
CDI era riuscita ad aggiudicarsi Siremar nell’ottobre 2011 dopo una procedura di gara più volte interrotta e riaperta, presentando una garanzia bancaria, inizialmente inesistente, emessa da Unicredit.
“La prestazione di una controgaranzia da parte della Regione, come condizione per il rilascio da parte dell’istituto bancario Unicredit dell’impegno ad assumere una garanzia autonoma a prima richiesta con riferimento all’intero importo per il quale era prevista nell’offerta la dilazione del pagamento – ha concluso il TAR – avrebbe compromesso la parità di concorrenza nella procedura, integrando gli estremi di un aiuto di stato illegittimo perché non notificato alla Commissione europea”.
La sentenza ha altresì respinto tutti i motivi di ricorso incidentale presentati da Compagnia delle Isole confermando l’assoluta legittimità della partecipazione e dell’offerta di Società Navigazione Siciliana SpA.
A questo punto attesa per le decisioni del Commissario Straordinario potrà ripetere la procedura di gara.