Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione sull’intero ambito portuale di Castellammare di Stabia, finalizzato a garantire il controllo e lo svolgimento in sicurezza delle attività professionali e diportistiche. Sono stati effettuati mirati accertamenti finalizzati a individuare condotte illecite.
Il personale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, diretta dal Comandante Andrea PELLEGRINO, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli, ha operato con i propri mezzi per liberare uno specchio acqueo abusivamente occupato da boe, cordami e materiali vari tra cui plastiche in località “Acqua della Madonna” del Comune di Castellammare di Stabia. Ad agire è stato il Battello veloce GC B157 in dotazione alla Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia.
Sono stati recuperati decine di gavitelli abusivamente posizionati, ma anche 50 mt. circa di cordame, peraltro pericoloso per la sicurezza della navigazione e, infine, liberato uno specchio acqueo di circa 500 mq. subito restituito alla pubblica fruizione.
L’azione dei militari ha, quindi, consentito di rimuovere da un’area marittima di particolare importanza portuale ormeggi abusivi collocati senza alcuna autorizzazione in danno alla legge oltreché all’ambiente marino.
La Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Castellammare continua l’attività di verifica e di monitoraggio dei fondali di competenza. E’, infatti, tra le priorità della Guardia Costiera la salvaguardia degli spazi portuali e la lotta all’abusivismo anche a favore della sicurezza della navigazione e nel rispetto degli operatori che lavorano osservando le norme.