Napoli – E’ giunto alla sua undicesima edizione il Rapporto Italian Maritime Economy del Centro Studi e Ricerche SRM, quest’anno dedicato all’analisi delle nuove sfide dei trasporti marittimi nell’area euro-mediterranea, ovvero l’impatto della crisi nel Mar Rosso e le trasformazioni imposte dai modelli green.
Il nuovo volume si concentra infatti sulle conseguenze generate dalle tensioni nel Canale di Suez che hanno modificato rotte, condizionato noli, costi delle materie prime e, più in generale la fluidità delle catene logistiche globali, senza escludere però una dettagliata analisi dei trend dell’innovazione, della sostenibilità, dell’intermodalità e della digitalizzazione.
La presentazione del Rapporto – a cura di Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM, e di Alessandro Panaro, Responsabile Maritime & Energy SRM – si è svolta questa mattina, venerdì 19 luglio, presso “Gallerie d’Italia” a Napoli. Dopo i saluti introduttivi di Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo, di Paolo Scudieri, Presidente SRM, e del Direttore Marittimo della Campania – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Pietro Giuseppe Vella, ha avuto inizio un momento di dibattito e confronto articolato in due diversi panel, moderati dalla giornalista Morena Pivetti.
Si è iniziato con il tema de “Il Mediterraneo e il suo valore geostrategico” con gli interventi di Aurelio De Carolis, Comandante in Capo della Squadra Navale – Marina Militare, Ammiraglio di Squadra , di Rodolfo Giampieri, Presidente Assoporti e di Emanuele Grimaldi, CEO Grimaldi Group e Presidente ICS – International Chamber of Shipping.
Il secondo panel, dal titolo “Shipping e Logistica: uno sguardo al futuro” ha visto il dialogo tra Sabrina De Filippis, CEO Mercitalia Logistics, Betty Schiavoni, Vicepresidente ALSEA, e Mario Zanetti, Presidente Confitarma e delegato Confindustria alla Blue Economy.
A tirare le conclusioni della mattinata di lavori, Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Intesa Sanpaolo.
