Presidio dei lavoratori Caremar presso l’assessorato ai Trasporti della Regione Campania. Una delegazione composta da sindacato e lavoratori, ricevuta dalla responsabile dei rapporti amministrativi tra l’ente regionale e la compagnia, dott.ssa Iasuzzo, ha illustrato la grave situazione in cui versa la società. Preoccupa, oltre i ritardi nell’erogazione degli stipendi, il futuro dell’attività, stretta tra le lungaggini burocratiche di una contrastata procedura di privatizzazione e i ritardi legati alla ulteriore proroga concessa di recente per il periodo marzo – luglio 2015. “Le casse della Careamr sono drasticamente a secco,” denunciai il sindacato mentre “l’azienda e la regione Campania si rimpallano ritardi e inadempienze per l’erogazione dei fondi del contratto di servizio”. “L’azienda ha difficoltà non solo a pagare gli stipendi ma anche a garantire la manutenzione dei mezzi che tra non molto si fermeranno”. Un “tracollo operativo e finanziario con serie ripercussioni sui lavoratori, sull’utenza e sull’economia dell’industria turistica campana”. Da parte della Regione, ad ogni modo, è arrivata conferma sull’approvazione della delibera per la Caremar attualemtne all’esame della ragioneria. Annunciate novità nelle prossime settimane sulla questione privatizzazione.