L’Autorità Portuale di Taranto, stazione appaltante dell’intervento denominato “Progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e realizzazione dei Lavori di Riqualificazione del Molo Polisettoriale Ammodernamento della banchina di ormeggio”, ha disposto l’aggiudicazione definitiva del citato appalto integrato al costituendo RTI Consorzio Stabile Grandi Lavori SCRL già Impresteel/Impresa Ottomano Ing. Carmine S.r.l./Favellato Claudio S.p.A., secondo classificato in esito alla relativa procedura di gara, ristretta e accelerata, aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Quanto innanzi, a seguito dell’emanazione del provvedimento dello scorso 25 agosto 2014 con il quale l’Autorità Portuale – nell’esercizio del potere di autotutela – ha annullato d’ufficio il Decreto di aggiudicazione definitiva dell’appalto di che trattasi con la conseguente esclusione dalla gara del costituendo RTI C.C.C. Cantieri Costruzioni Cemento S.p.A./Salvatore Matarrese S.p.A./Icotekne S.p.A. già aggiudicatario. Ciò per la mancanza del requisito della regolarità contributiva che deve essere posseduto dalle Imprese offerenti fin dalla presentazione della domanda di partecipazione alla gara e conservato per tutta la durata della procedura. Come noto l’urgente realizzazione nel Porto di Taranto di detta Opera Marittima/Infrastrutturale riveste la massima rilevanza strategica non solo per lo Scalo pugliese, ma per l’intera portualità italiana, oltre che essere di notevole interesse nazionale per le implicazioni occupazionali ed i connessi riflessi sociali. L’Opera si inserisce, infatti, tra i fondamentali interventi previsti sia nel D.P.C.M. di nomina del Commissario Straordinario del Porto di Taranto, che nell’“Accordo per lo Sviluppo dei Traffici Containerizzati nel Porto di Taranto e il Superamento dello stato d’emergenza socio economico ambientale” del 2012, atto, quest’ultimo, sottoscritto anche da importanti operatori internazionali i quali, attendono il completamento dell’Opera per riavviare i propri traffici sullo Scalo jonico. Stante quanto sopra l’Autorità Portuale ha ravvisato l’esistenza di oggettivi ed univoci motivi di urgenza per definire con la massima celerità la procedura di affidamento dell’appalto in questione e, pertanto, ha autorizzato – in via d’urgenza – l’esecuzione delle indagini preliminari propedeutiche alla progettazione esecutiva indicate nell’offerta tecnica, presentata in sede di gara, dal costituendo RTI Consorzio Stabile Grandi Lavori SCRL già Impresteel/Impresa Ottomano Ing. Carmine S.r.l./Favellato Claudio S.p.A. e con oneri a carico dello stesso.