• 5 Dicembre 2024 03:38

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Tariffe Golfo di Napoli. Marcia indietro delle compagnie

Le società si adegueranno al tasso di inflazione programmatico

 

Marcia indietro delle compagnie di navigazione che in una lettera all’assessorato ai Trasporti comunicano la decisione di “riadeguare le tariffe nei limiti del tasso di inflazione programmatico per l’anno 2012, pari a 1,5”.

“Continueremo a vigilare tutti i giorni con i nostri ispettori – ha fatto sapere l’assessore Vetrella – sia sul mantenimento del livello dei prezzi dei biglietti, sia sugli altri obblighi previsti per i servizi minimi di collegamento marittimo, con la carta dei servizi e tutto quanto disposto dalla Regione, che garantiscono la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini residenti e pendolari delle isole del golfo. Ho chiesto alle compagnie anche di tornare a mantenere le agevolazioni per i residenti nei fine settimana, anche se non dovuti obbligatoriamente per i servizi cosiddetti residuali”.

A questo punto, via libera all’iter di valutazione sulle maggiorazioni dei costi denunciate dalle società private che collegano il Golfo di Napoli a causa delle decisioni del governo in materia di Iva e sulla possibilità di “definire l’eventuale equa compensazione per gli armatori, a fronte del loro dichiarato squilibrio economico venutosi a creare”.

“Resta inteso – sottolinea l’assessore – che proseguiremo nel lavoro di preparazione dei bandi di gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto marittimo  – che abbiamo già avviato l’anno scorso, così come stiamo facendo per gli altri servizi di trasporto terrestre – secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria, e alla luce anche delle recenti disposizioni governative in materia di liberalizzazioni”.