• 24 Novembre 2024 03:46

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Terra dei fuochi, ispezioni della Capitaneria di Napoli a Castelvolturno

Attività ispettiva della Capitaneria di porto di Napoli nel comune di Castelvolturno in seguito alle attività di telerilevamento aereo realizzate nell’ambito del protocollo d’intesa siglato  tra la Direzione Marittima della Campania e la Regione Campania nello scorso mese di novembre. L’operazione, con la collaborazione degli uffici periferici di Pozzuoli, Castelvolturno e Mondragone, è stata originata dalle anomalie termiche e magnetiche registrate in corrispondenza di un’area che si è poi rivelata essere un lago artificiale. Sul luogo sono state effettuati prelevamenti  di acque superficiali e di sedime dalle cui analisi sarà possibile, presumibilmente, accertare le cause di tali anomalie. Nell’attività di ricognizione sono stati impiegati i Laboratori Ambientali Mobili (LAM), componente operativa del Comando delle Capitanerie di Porto, che per la loro versatilità e capacità multifunzionale e di allestimento rappresentano un unicum nel panorama nazionale tra le Forze di Polizia ambientali. “Le attività di ricognizione aerea del Corpo, che hanno già consentito di monitorare l’intero bacino del fiume Volturno e del Sarno, nonché buona parte dell’entroterra di Casal di Principe, Gliugliano e Castel Volturno, proseguirà a breve – spiega una nota della Capitaneri – lungo tutto il territorio regionale al fine di eseguire un completo screening dei territori, allo scopo di individuare quelle criticità che formeranno oggetto di attento e specifico vaglio da parte degli organi di vigilanza preposti nell’ottica della più ampia cooperazione”.