Cin acquisisce la compagnia di Stato
Con la sottoscrizione della nuova convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la compagnia di navigazione Cin si è definitivamente chiusa la privatizzazione di Tirrenia.
La convenzione – spiega il ministero – recepisce le indicazioni dell’Antitrust italiano e regolamenta i collegamenti che la compagnia di navigazione CIN dovrà assicurare per i prossimi 8 anni.
L’acquisizione del marchio Tirrenia, della flotta composta da 18 navi e delle partecipazioni in società del settore marittimo vale 380 milioni di euro.
Il piano industriale di Cin, come confermato dall’Ad Ettore Morace “prevede il mantenimento dell’intero organico, la sostituzione immediata del naviglio obsoleto, il potenziamento della rete commerciale, l’adeguamento degli standard di bordo ai livelli internazionali e il miglioramento immediato dei servizi e delle condizioni di viaggio dei passeggeri”.
La privatizzazione di Tirrenia è iniziata con il via libera del Cdm nel novembre del 2008. Da allora si è proceduto alla cessione delle controllate regionali alle regioni e nel 2010 Fintecna ha prima assegnato la vendita a Mediterranea Holding per poi subito dopo annullare la privatizzazione. Nel 2010, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza della compagnia, la privatizzazione è stata affidata al commissario straordinario Giancarlo D’Andrea. Nel maggio scorso il via libero a Cin che, in seguito alle osservazione dell’antitrust europeo ha modificato la compagnie azionaria.
La compagnia, oggi, è composta da Moby Lines, Fondo Clessidra, GIP e Gruppo Izzo.