Incontro il prossimo 27 novembre
Passi avanti verso un’integrazione dei porti campani? Lo si saprà il prossimo 27 novembre in occasione dell’incontro tra i vertici dell’Autorità portuale di Napoli e il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino oplontino precisando che si discuterà dell’inserimento dello scalo vesuviano nel sistema che già comprende Napoli e Castellammare di Stabia. Si tratterebbe, in particolare, di formalizzare gli ultimi punti di un iter cominciato nel 2007 con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa e confermato da una precisa scelta strategica contenuta nel nuovo Prp di Napoli: collaborazione e non contrapposizione tra gli scali della regione. In quest’ottica il porto di Torre Annunziata, una volta espletati i necessari interventi di escavo dei fondali, potrebbe giocare un ruolo non secondario. Con una importante tradizione nel traffico granaglie, costituirebbe infatti lo sbocco naturale per le rinfuse solide di Napoli, permettendo, così come previsto nei piani dell’Ap, di liberare spazi fondamentali per l’attività cantieristica partenopea. Ma interessanti prospettive potrebbero aprirsi anche nel settore passeggeri e turistico, sfruttando, in sinergia con la vicina Castellammare, la posizione favorevole rispetto all’area archeologica di Pompei ed Ercolano. Tutte opportunità interessanti che non possono prescindere da uno step iniziale: l’inserimento del porto nell’ambito delle competenze dell’Ap.