• 22 Novembre 2024 04:34

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Toscana, Moby acquista Toremar

Onorato porta a  termine la prima acquisizione di una ex società Tirrenia

 

È la Toscana la prima regione a portare a termine la privatizzazione di una delle ex società della Tirrenia. Toremar è stata ceduta a Moby Spa che si è assicurata il 100% delle quote per 10 milioni e 258mila euro.  

La nuova compagine gestirà il trasporto delle persone tra le isole dell’arcipelago toscano e la terraferma per i prossimi dodici anni, ricevendo una sovvenzione pubblica di 13 milioni e 333mila euro (Iva esclusa) ogni anno con un ribasso sulla base d’asta dell’8 per cento.

Con il contratto di servizio sono stati fissati paletti e impegni precisi. Se la proprietà della società passa in mani private, infatti, l’azienda rimane “affidataria” di un servizio pubblico. Garantiti dunque le agevolazioni per i residenti, il rinnovo della flotta entro tre anni, il mantenimento dei livelli occupazionali (198 lavoratori). In più sarà aggiunta una nuova corsa tra Porto Santo Stefano e Giannutri.

“La Regione non è un armatore e non era giusto che svolgesse questo ruolo – commenta l’assessore ai trasporti della Toscana, Luca Ceccobao – A noi interessa controllare lo svolgimento dei servizi, la qualità e la quantità delle corse. Attraverso il contratto di servizio, in un momento come questo, garantiamo attraverso un privato degli investimenti che porteranno ad un progressivo rinnovamento dell’età della flotta, tariffe contenute per i residenti ed un servizio appropriato per i residenti dell’Arcipelago toscano.”

L’abbattimento dell’età della flotta è uno dei punti qualificanti del nuovo contratto di servizio. Ad oggi la flotta Toremar è composta da 7 motonavi e da un aliscafo. La motonave più vecchia è l’Aegilium, del 1979, mentre la più recente è la Aethalia, del 1991. L’aliscafo Fabricia, del 1987, è relativamente giovane ma richiede molta manutenzione. Nei primi tre anni, in base al contratto firmato, l’aliscafo Fabricia e due navi saranno così sostituite da  imbarcazioni nuove o di età comunque inferiore a dieci anni.

Orari. Vengono confermati gli orari attuali, con l’aggiunta di un servizio bisettimanale fra Porto Santo Stefano e l’Isola di Giannutri. Il nuovo collegamento sarà il mercoledì e il sabato, con partenza alle ore 10,00 da Porto S. Stefano e arrivo a Giannutri alle ore.11,20: il ritorno a Porto S. Stefano avverrà con partenza alle 16,00 e arrivo alle 17,20. Dopo la stipula del contratto sarà comunque possibile aggiungere nuove corse o modificare orari e servizi.

Tariffe bloccate e nuove opportunità. Il costo  dei biglietti non aumenterà. Anzi, il contratto prevede anche nuove formule e possibilità di risparmio. Sarò introdotto per gli abbonamenti la tariffa regionale Pegaso, comoda e vantaggiosa per chi, oltre al traghetto, deve utilizzare bus o treni (o tutti e due). Sulla tratta Portoferraio-Piombino scompare la tariffa ‘alta stagione’ per gli autoveicoli: anche nei periodi di punta il costo del biglietto sarà quello della ‘media stagione’. Sulle altre linee rimangono ‘bassa’, ‘media’ e ‘alta’ stagione, ma le tariffe potranno essere diverse tra andata e ritorno perché l’applicazione di un livello tariffario potrà essere limitata anche ad una mezza giornata (Es. venerdì pomeriggio). Se il contratto inoltre fissa le tariffe massime, niente viene detto quanto alle minime. L’operatore sarà dunque libero di proporre tutte le promozioni e gli sconti possibili, anche con biglietti diversi sulla stessa corsa.

(nella foto Luca Ceccobao e Vincenzo Onorato)