Ancona, 24 maggio 2021 – Si respira aria di ragionato ottimismo nel sistema portuale del mare Adriatico centrale sia per il traffico merci che per il traffico passeggeri, con dati positivi che sembrano allontanare le conseguenze dell’emergenza sanitaria.
Nel primo quadrimestre 2021, il porto di Ancona ha registrato un movimento merci complessivo pari 3.145.634 tonnellate, con un aumento del +24% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il mese di aprile 2021, in particolare, ha movimentato complessivamente 917.000 tonnellate, in aumento del 197% rispetto allo stesso mese del 2020 (il “peggiore” del 2020) e in linea con il mese di aprile 2019, dato precedente alla pandemia.
La crescita del quadrimestre riguarda sia le merci liquide (prodotti petroliferi) salite a 1.061.965 tonnellate (+28%) che quelle solide, con 2.083.669 tonnellate, pari a +22% sul 2020. Per queste ultime, la ripresa è trainata dalla movimentazione di merci ro/ro su tir e trailer: 1.659.509 tonnellate (+36%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La direttrice greca, che rappresenta l’84% degli arrivi e partenze dallo scalo dorico, è in crescita del 36%, grazie al raddoppio della linea operato da Grimaldi-Minoan Lines a partire da febbraio 2021. Positiva anche la performance della direttrice albanese (+28%) e di quella croata (+73%).
Il traffico container vede il primo quadrimestre 2021 in linea con i dati 2020 ma con un trend di crescita nei mesi di marzo e aprile molto significativo (+30% nell’ultimo mese rispetto al 2020). Crescono anche i passeggeri su traghetti in transito per lo scalo dorico: 86.546 tra imbarchi e sbarchi, +16% sullo stesso periodo 2020. In particolare, crescono la direttrice greca (63.313 transiti, +7%, pari al 73% del traffico su traghetti totale) e quella albanese (19.825, +92%).
Le toccate delle navi traghetto sono in crescita: complessivamente da gennaio ad aprile 2021 sono state 355, +39% rispetto allo scorso anno, grazie al superamento delle severe restrizioni del 2020 dovute alla crisi pandemica.
Nel primo quadrimestre 2021, nel porto di Ortona sono state movimentate 351.791 tonnellate, in crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È in crescita la movimentazione di merci alla rinfusa con 224.959 tonnellate (+4% rispetto al 2020), in particolare i prodotti metalliferi (44.166 tonnellate, +110%), i minerali (37.073 tonnellate, +51%) e ferro, ghisa e acciaio (25.503 tonnellate, +193%). Sono in crescita, anche nello scalo abruzzese, le toccate navi: da gennaio ad aprile 2021 sono state 144 (+18%) di cui 49 quelle delle porta rinfuse secche, pari a + 22% sul 2020.
“Si sta delineando un trend di ripartenza sia del traffico merci che passeggeri dopo tanti mesi vissuti in sordina per le conseguenze economiche e sociali della pandemia – afferma il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri -. Un primo risultato di ripresa per il quale vorrei ringraziare ognuno dei protagonisti del sistema portuale, le istituzioni, le forze dell’ordine ma soprattutto le imprese e tutti i lavoratori. Nessuno, in questo periodo, ha mollato di un centimetro. Tutti insieme abbiamo continuato ad operare affinché il sistema dei porti reggesse l’urto della pandemia e continuasse ad impegnarsi per rinascere più forte di prima. I dati ci fanno guardare con fiducia ad un mercato che dà segnali di ripresa”.