La BERS finanzia la trasformazione del porto lituano
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo sosterrà la trasformazione del porto di Klaipeda (Lituania) in hub regionale di transhipment di riferimento per il Baltico. L’organismo finanziario, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 attraverso il miglioramento della movimentazione container, ha accordato un prestito di 32,5 milioni di euro a Klaipedos Smelte – società del gruppo Terminal Investment Limited – per l’acquisto di gru, coinvolgendo per la stessa cifra anche Skandinaviska Enskilda Banken.
Klaipeda si trova sulla sponda orientale del Mar Baltico ed è il porto più settentrionale in acque profonde libere dai ghiacci. Attualmente la maggior parte dei carichi in arrivo nei porti baltici viaggia su feeder provenienti da Bremerhaven, Rotterdam, Anversa ed Amburgo. L’ottimizzazione della movimentazione container potrebbe permettere a Klaipeda di ospitare navi più capienti e diventare punto di riferimento per i mercati di Russia, Bielorussia e Ucraina. Attraverso le economie di scala si potrebbero così risparmiare 50 mila tonnellate di CO2 l’anno.
Fondata a Parigi nel 1990 la BERS, con un capitale di maggioranza detenuto da BEI e dai Paesi membri dell’Ue, opera esclusivamente in quei paesi dell’Europa centrale ed orientale e dell’Asia centrale che stiano attuando la transizione da un sistema monopartitico ed un’economia centralizzata ad un sistema basato sull’economia di mercato, la democrazia pluripartitica ed il pluralismo.