Roma – “Adesso che è stato convocato dal Ministero dei Trasporti un tavolo tecnico per affrontare l’emergenza del caro biglietti sui collegamenti marittimi con le isole minori in Sicilia, chiediamo che oltre ai tecnici vengano ascoltate anche le associazioni di categoria e gli imprenditori. Siamo stati i primi a sollevare pubblicamente la questione, evidenziando i gravi disagi economici e sociali che ne derivano per i cittadini, i lavoratori e le imprese”.
Lo dichiara il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, in merito alla riunione del tavolo tecnico convocata per martedì 15 aprile dal ministero dei Trasporti.
“La continuità territoriale della Sicilia e delle sue isole minori deve essere garantita con misure concrete e urgenti: non è ammissibile che chi si sposta per lavoro debba affrontare costi proibitivi o incertezza nei collegamenti. I rincari dei biglietti stanno mettendo in seria difficoltà centinaia di lavoratori e imprenditori che quotidianamente si muovono tra le isole e la terraferma. Inoltre, la mancanza di un piano chiaro e condiviso rischia di compromettere l’intera stagione turistica ormai alle porte. Il turismo è un motore economico fondamentale per i territori insulari e non può essere messo in crisi da una gestione miope e disattenta delle esigenze reali del tessuto imprenditoriale locale. Senza un confronto diretto con chi rappresenta le imprese, ogni intervento rischia di essere inefficace o parziale”.