A settembre perdite fino al 73% Otex è promosso da Property Managers e Full price. Obiettivo: “Evidenziare la portata reale del settore sull’economia italiana”
Firenze, 19 novembre 2020 – E’ nato il primo osservatorio sul turismo residenziale extralberghiero in Italia: Otex è promosso da Property Managers Italia, Associazione nazionale che rappresenta quasi un migliaio di aziende che operano in maniera professionale in questo settore, con più di 60.000 alloggi su unità immobiliari dislocate in tutta Italia, e da Full Price, la prima agenzia italiana di gestione dinamica delle tariffe degli appartamenti per le locazioni brevi. L’iniziativa, secondo i suoi promotori, aiuterà ad avere una visione più completa e corretta del fenomeno in un momento molto delicato per il settore del turismo, colpito dalle conseguenze della pandemia Covid, e dalle politiche di lockdown.
“Sentivamo la necessità di far nascere un osservatorio – afferma Stefano Bettanin, presidente di Property Managers Italia – che grazie al nostro Centro studi, ai nostri analisti, in collaborazione con Full Price e presto anche in collaborazione con università e centri di ricerca, si pone l’obiettivo di analizzare il mercato e far capire realmente la portata del turismo innovativo e residenziale sull’economia italiana, evidenziando quanto questo settore sia stato colpito nella crisi Covid, ma quanto rappresenti allo stesso tempo un’opportunità per tutto il sistema Italia”.
I primi dati su cui sta lavorando l’osservatorio Otex evidenziano una situazione di forte difficoltà per il mondo del turismo residenziale: il giro d’affari si è ridotto, con perdite fra il -65% e il -73% nelle principali città italiane, nel mese di settembre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. “Una perdita media simile a questa di settembre – spiega Marco Nicosia, fondatore di Full Price e data analyst di Otex – la registriamo anche nei mesi da aprile a giugno di quest’anno. Dalla fine di luglio e per tutto agosto la perdita è stata minore, ma dopo siamo sprofondati di nuovo nel trend che ci portiamo dietro dall’inizio della pandemia”.