Milano, 24 settembre 2021 – Le ricerche di mercato e le analisi condotte negli ultimi mesi per cercare di delineare l’evoluzione del turismo concordano nel sostenere che, nonostante la battuta d’arresto imposta dalla pandemia, il bisogno di viaggiare continuerà ad essere un’esigenza primaria dell’individuo. Allo stesso tempo, però, prescrivono agli operatori del settore, in primis tour operator e agenzie di viaggio, di mettere in atto da subito profondi cambiamenti, all’insegna di una maggiore flessibilità e digitalizzazione, per adeguarsi ad una domanda di turismo che, seppur in crescita rispetto al passato dal punto di vista quantitativo, sarà profondamente diversa nella sostanza.Proprio sulla base di questi presupposti si inserisce la recente partnership industriale siglata tra Frigerio Viaggi Network, nome storico del mercato turistico italiano, operativo nei settori trasporti, leisure, business travel e incoming, e The Travel Expert , squadra di 70 consulenti di viaggio, o travel advisor, che operano sul tutto il territorio nazionale.
L’accordo, basato sulla condivisione di asset strategici e beni strumentali, punta a riscrivere il futuro della distribuzione turistica, promuovendo la figura del consulente di viaggio: un professionista che lavora in smart working organizzando e vendendo viaggi ai propri clienti, supportato da un backoffice centralizzato per tutti gli aspetti organizzativi e burocratici del lavoro. Una valida opportunità anche per l’inserimento dei giovani, purché adeguatamente formati, nel mondo del lavoro, in un settore che, oltre ad essere particolarmente affascinante, ha grandi prospettive di crescita in Italia.
Davide Volpe, Co-Founder e CFO di The Travel Expert , dichiara: “Puntiamo a digitalizzare buona parte dei processi produttivi, attraverso l’utilizzo di piattaforme proprietarie e lo sviluppo di nuovi strumenti tecnologici.
L’obiettivo è aumentare la produttività e quindi la marginalità, orientando da subito The Travel Expert verso una crescita numerica che stimiamo del 30% entro la fine del 2021 e del 50% nel 2022”.
Si parte con una serie di implementazioni tecnologiche progettate per migliorare l’efficienza produttiva, nell’ottica di affrontare l’atteso incremento dei flussi senza gravare sul lavoro dei consulenti di viaggio: nuova sezione amministrativa nell’area riservata che semplifica e velocizza la gestione delle prenotazioni e l’analisi delle statistiche, gateway di pagamento già allineato alla normativa PSD2 sui pagamenti online che entrerà in vigore a gennaio e tool proprietario per la prenotazione di voli, soggiorni a auto a noleggio.Imponente anche lo sforzo sulla comunicazione e sul digital marketing, per generare lead e incrementare le vendite dei consulenti: ottimizzazione della sezione Google My Business, deciso potenziamento della presenza sui social, nuovo blog aperto anche ai contributi individuali dei travel advisor, video di presentazione personalizzati e una app che ogni consulente può offrire ai suoi clienti per aggiornarli in tempo reale sullo stato della loro prenotazione e sulle migliori proposte di viaggio disponibili.
Previste anche campagne di incentivazione, con un contest interno tra consulenti e un club con importanti vantaggi commerciali riservato ai travel advisor che si sapranno distinguere per best pratice o expertise verticali su determinate destinazioni o tipologie di viaggio.
L’idea alla base di The Travel Expert nasce nel 2015 su iniziativa del manager Luigi Porro per rispondere alla crisi del modello distributivo turistico tradizionale basato sull’agenzia di viaggio. Nel 2016 la società Musement S.p.A. sposa il progetto creando la business unit Musement Personal Travel Agent che, in 4 anni, moltiplica le proprie dimensioni, fino a diventare il secondo player sul mercato dei consulenti di viaggio. Nel 2020 il management della business unit fonda The Travel Expert .
Paola Frigerio, Travel, Marketing & Network Director del Gruppo Frigerio Viaggi, commenta: “Siamo davvero fieri di essere stati scelti da The Travel Expert , tra tanti prestigiosi competitors, a testimonianza che il nostro nuovo progetto FRI DOM incarna le reali esigenze dei professionisti del settore: trasparenza, flessibilità, prodotto, formazione ed una relazione a misura d’uomo sono le basi che, unite ad una tecnologia innovativa, digitale e di proprietà, hanno dato vita al progetto.
Siamo certi che l’unità di visione e mission porterà nuove opportunità di crescita e sviluppo e che gli innumerevoli spunti di collaborazione saranno sicuramente proficui per tutti”.