• 23 Novembre 2024 18:25

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Un ponte mobile per il porto di Savona

Traffici: male il primo semestre, tengono le crociere

 

È stato aperto ufficialmente il cantiere per la costruzione del nuovo ponte mobile della Darsena Vecchia nel porto di Savona. L’opera, per un valore di 1,3 milioni di euro, sostituirà l’attuale ponte levatoio e sarà completata entro la primavera 2013.

Il progetto prevede una struttura girevole a due elementi rotanti contrapposti, lunghi circa 25 metri, bilanciati tramite un contrappeso, e una sopraelevazione dell’impalcato rispetto al piano attuale delle banchine contenuta al minimo indispensabile far fronte alla differenza di quota tre le due banchine opposte. L’accesso al ponte sarà garantito mediante larghe scalinate e rampe (la larghezza utile di passaggio pedonale sarà pari a 2,5 mt) allo scopo di eliminare ogni tipo di barriera architettonica e di agevolare la mobilità del trasporto bagagli. Le due ante del ponte quando rimarranno aperte, in posizione contrapposta, non interferiranno con gli ormeggi.

Sotto il profilo della gestione e della sicurezza, il ponte sarà dotato di tutti i presidi attivi e passivi necessari a garantire l’incolumità delle persone e la sicurezza del passaggio delle barche mediante telecamere, cancelli automatici, fotocellule, segnali acustici e luminosi.

“La scelta della tipologia di ponte a raso – spiega l’Ap –  ha permesso di evitare ogni forma di barriera architettonica. I problemi evidenziati dalle associazioni disabili nel corso degli anni per l’attraversamento dell’attuale ponte levatoio saranno così superati dal momento che l’accesso da entrambi i lati delle banchine potrà avvenire, oltre che attraverso le scalinate, anche con le due rampe di pendenza non superiore all’8%”.

Intanto, arrivano e sono negativi i risultati delle attività del primo semestre. Lo scalo ha movimentato  6.214.696 tonnellate di merci e 393.519 passeggeri; “rispetto allo scorso anno si ha una contrazione dei movimenti quantificabile in circa 800.000 tonnellate con una perdita maggiore nell’import che perde circa 500.000 tonnellate, mentre export si colloca sulle 300.000, il significato in percentuale è di una perdita intorno al 12% dei traffici”.

In sofferenza, in particolare, il settore rinfuse liquide (350 mila tonnellate di greggio in meno), container e frutta. “Il settore passeggeri dopo un inizio anno caratterizzato dal segno negativo conseguenza del naufragio di gennaio della Costa Concordia segnala un aumento del 18,5% nel mese di giugno (pari a 9.000 ospiti in più sullo stesso mese del 2011) con la previsione di chiudere l’anno in corso sugli stessi numeri del 2011 (950 mila passeggeri). Il comparto crociere sembra aver bene assorbito l’incidente di inizio anno e l’anticipazione del calendario 2013 con 240 accosti, rispetto ai 214 del 2012 fa prevedere un ulteriore aumento dei volumi. Il comparto traghetti invece chiude il primo semestre 2012 con una crescita di 19.372 passeggeri rispetto al 2011, pari al 24%”.