Si è svolta presso lo stabilimento di Fincantieri di Muggiano (La Spezia), alla presenza del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, la cerimonia di varo del sommergibile “Romeo Romei”, il quarto della classe “Todaro”, tipo U212A, una serie di quattro unità gemelle commissionate a Fincantieri dalla Direzione Generale degli Armamenti Navali – NAVARM per la Marina Militare Italiana. Madrina del varo è stata la signora Nicoletta Romei, figlia della Medaglio d’Oro Romeo Romei. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Giuseppe De Giorgi e per Fincantieri Giuseppe Bono e Vincenzo Petrone, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente, autorità politiche e civili locali. A seguito del varo, l’unità proseguirà le attività di allestimento presso il Cantiere Integrato Navale Militare nel sito di Muggiano, a La Spezia, e sarà consegnata nella seconda metà del 2016. Il sommergibile “Romeo Romei”, come l’unità gemella “Pietro Venuti” varato lo scorso ottobre nello stabilimento di Muggiano, sarà caratterizzato da soluzioni tecnologiche altamente innovative, interamente realizzato in materiale amagnetico con l’applicazione delle più moderne tecniche di silenziamento per la riduzione della segnatura acustica. “Romei” ha un dislocamento di superficie di 1.509 tonnellate, una lunghezza fuori tutto di 55,9 metri, un diametro massimo di 7 metri e può raggiungere in immersione una velocità superiore ai 16 nodi. L’equipaggio è composto da 27 persone.
Il sommergibile “Romei”
Il “Romei” è il 102esimo sommergibile realizzato al Muggiano dal 1907, anno in cui venne varato i il “Foca” per la Regia Marina Italiana. Da allora questo cantiere si è sempre distinto nella realizzazione di battelli, oltre che per la Marina italiana, anche per quelle di mezzo mondo (Brasile, Spagna, Portogallo, Svezia, Danimarca). L’unità fa parte della seconda coppia in ordine di realizzazione, e segue di circa un anno il “Pietro Venuti”, attualmente in costruzione presso lo stesso cantiere di Muggiano. Nella flotta della Marina questi battelli, la cui consegna è prevista nel 2015 e 2016, sono destinati a prendere il posto di due sommergibili della classe “Sauro” (terza serie), realizzati alla fine degli anni Ottanta. Il programma per la realizzazione di sommergibili è la prosecuzione di quello iniziato nel 1994 in cooperazione con il German Submarine Consortium, che ha già portato negli anni scorsi alla costruzione di sei battelli per la Germania e di due per l’Italia – il “Todaro” e lo “Scirè”, consegnati da Fincantieri rispettivamente nel 2006 e nel 2007 e che già operano con successo all’interno della flotta della Marina Militare Italiana. Il “Romei”, così come gli altri battelli della serie, è caratterizzato da soluzioni tecnologiche altamente innovative. È interamente realizzato in materiale amagnetico, con l’applicazione delle più moderne tecniche di silenziamento per la riduzione della segnatura acustica. Inoltre è dotato di un sistema di propulsione silenziosa basato sulla tecnologia delle celle a combustibile in cui l’energia elettrica viene prodotta tramite la reazione di ossigeno e idrogeno, quindi indipendentemente dall’aria, garantendo un’autonomia subacquea notevolmente superiore a quella dei sistemi convenzionali a batteria. Ha anche un sistema elettroacustico di comando e controllo armi completamente integrato e un moderno sistema di automazione della piattaforma. “Romei” ha un dislocamento di superficie di 1.509 tonnellate, una lunghezza fuori tutto di 55,9 metri, un diametro massimo di 7 metri e può raggiungere in immersione una velocità superiore ai 16 nodi. L’equipaggio è composto da 27 persone.